Pronuncia 19/1971

Sentenza

Collegio

composta dai signori: Prof. GIUSEPPE BRANCA, Presidente - Prof. MICHELE FRAGALI - Prof. COSTANTINO MORTATI - Prof. GIUSEPPE CHIARELLI - Dott. GIUSEPPE VERZÌ - Dott. GIOVANNI BATTISTA BENEDETTI - Prof. FRANCESCO PAOLO BONIFACIO - Dott. LUIGI OGGIONI - Dott. ANGELO DE MARCO - Avv. ERCOLE ROCCHETTI - Prof. ENZO CAPALOZZA - Prof. VINCENZO MICHELE TRIMARCHI - Prof. VEZIO CRISAFULLI - Dott. NICOLA REALE - Prof. PAOLO ROSSI, Giudici,

Epigrafe

ha pronunciato la seguente nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 539 del codice penale, promosso con ordinanza emessa il 23 giugno 1969 dal tribunale di Parma nel procedimento penale a carico di Dall'Argine Coriolano, iscritta al n. 355 del registro ordinanze 1969 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 269 del 22 ottobre 1969. Udito nella camera di consiglio del 9 dicembre 1970 il Giudice relatore Paolo Rossi.

Dispositivo

per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 539 del codice penale, proposta, in riferimento all'art. 3 della Costituzione, dal tribunale di Parma con ordinanza del 23 giugno 1969. Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, l'11 febbraio 1971. GIUSEPPE BRANCA - MICHELE FRAGALI - COSTANTINO MORTATI - GIUSEPPE CHIARELLI - GIUSEPPE VERZÌ - GIOVANNI BATTISTA BENEDETTI - FRANCESCO PAOLO BONIFACIO - LUIGI OGGIONI - ANGELO DE MARCO - ERCOLE ROCCHETTI - ENZO CAPALOZZA - VINCENZO MICHELE TRIMARCHI - VEZIO CRISAFULLI - NICOLA REALE - PAOLO ROSSI.

Relatore: Paolo Rossi

Data deposito: Wed Feb 17 1971 00:00:00 GMT+0000 (Coordinated Universal Time)

Tipologia: S

Presidente: BRANCA

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Massime

SENT. 19/71. REATI E PENE - DELITTI CONTRO LA MORALITA' PUBBLICA E IL BUON COSTUME - COD. PEN., ART. 539 - IGNORANZA DELL'OFFESO INFERIORE AGLI ANNI QUATTORDICI - IRRILEVANZA . DIVERSITA' DI TRATTAMENTO RISPETTO ALLE IPOTESI PREVISTE NELL'ART. 519, NN. 1, 2 E 3 DELLO STESSO CODICE - GIUSTIFICAZIONE PER L'INTRINSECA DIVERSITA' DELLE FATTISPECIE - ESCLUSIONE DI ILLEGITTIMITA' COSTITUZIONALE. (COSTITUZIONE, ART. 3).

L'art. 539 del c.p., che nega ogni rilievo all'ignoranza dell'eta' della persona offesa dal reato, se minore degli anni 14, non contrasta con l'art. 3 della Costituzione. Invero, da un canto la norma trova eguale applicazione in tutte le ipotesi comprese nel titolo "dei delitti contro la moralita' pubblica e il buon costume"; d'altro canto il diverso rilievo che assume l'ignoranza dell'eta' della persona offesa dal reato (o dall'inferiorita' fisica o psichica del soggetto dai nn. 1, 2 e 3 dell'art. 519 c.p., non da' luogo ad ingiustificata disparita' di trattamento, attesa l'intrinseca diversita' delle fattispecie.

Parametri costituzionali