Pronuncia 43/2019
Sentenza
Collegio
composta dai signori: Presidente: Giorgio LATTANZI; Giudici : Marta CARTABIA, Mario Rosario MORELLI, Giancarlo CORAGGIO, Giuliano AMATO, Silvana SCIARRA, Daria de PRETIS, Nicolò ZANON, Franco MODUGNO, Giulio PROSPERETTI, Giovanni AMOROSO, Francesco VIGANÒ, Luca ANTONINI,
Epigrafe
ha pronunciato la seguente nel giudizio per conflitto di attribuzione tra enti sorto a seguito dell'atto di citazione della Procura regionale presso la Corte dei conti-sezione giurisdizionale per l'Emilia-Romagna dell'11 novembre 2016, n. 44598, Proc. V. 2014/00386/MI G. 44598, promosso dalla Regione Emilia-Romagna nei confronti del Presidente del Consiglio dei ministri, della Procura regionale della Corte dei Conti presso la sezione giurisdizionale per l'Emilia-Romagna e della Corte dei conti, sezione giurisdizionale per l'Emilia-Romagna, con ricorso notificato l'8 febbraio 2017, depositato in cancelleria il 10 febbraio 2017, iscritto al n. 1 del registro conflitti tra enti 2017 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 10, prima serie speciale, dell'anno 2017. Visto l'atto di intervento della Procura regionale presso la sezione giurisdizionale della Corte dei conti per l'Emilia-Romagna; udito nell'udienza pubblica del 22 gennaio 2019 il Giudice relatore Giovanni Amoroso; uditi gli avvocati Giandomenico Falcon, Franco Mastragostino e Andrea Manzi per la Regione Emilia-Romagna e il Procuratore regionale Carlo Alberto Manfredi Selvaggi per la Procura regionale presso la sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per l'Emilia-Romagna.
Dispositivo
per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE dichiara che non spetta allo Stato, e per esso alla Procura regionale della Corte dei conti presso la sezione giurisdizionale per la Regione Emilia-Romagna, di convenire in giudizio per responsabilità amministrativa per danno erariale, con l'atto di citazione indicato in epigrafe, il Presidente del Consiglio regionale dell'Emilia-Romagna e i componenti dell'Ufficio di Presidenza di detto Consiglio, in carica al momento dell'adozione delle delibere indicate nel suddetto atto di citazione; di conseguenza, annulla, in tale parte, il medesimo atto di citazione. Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 23 gennaio 2019. F.to: Giorgio LATTANZI, Presidente Giovanni AMOROSO, Redattore Roberto MILANA, Cancelliere Depositata in Cancelleria l'8 marzo 2019. Il Direttore della Cancelleria F.to: Roberto MILANA
Relatore: Giovanni Amoroso
Data deposito:
Tipologia: S
Presidente: LATTANZI
Massime
Contraddittorio davanti alla Corte costituzionale - Intervento nel giudizio per conflitto di attribuzione tra enti - Intervento dell'organo che ha emanato l'atto ritenuto lesivo (nella specie: procura della Corte dei conti) in difetto di costituzione in giudizio del Presidente del Consiglio dei ministri - Sussistenza della legittimazione - Ammissibilità dell'intervento.
Parametri costituzionali
- norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale (7/10/2008)-Art. 25
- legge-Art. 39
Contraddittorio davanti alla Corte costituzionale - Intervento nel giudizio per conflitto di attribuzione tra enti - Intervento della procura della Corte dei conti spiegato personalmente, senza patrocinio di avvocato legittimato alla difesa innanzi alla Corte costituzionale - Legittimazione - Ammissibilità dell'intervento.
Parametri costituzionali
- legge-Art. 20