Pronuncia 31/1959
Sentenza
Collegio
composta dai signori: Dott. GAETANO AZZARITI, Presidente - Avv. GIUSEPPE CAPPI - Prof. TOMASO PERASSI - Prof. GASPARE AMBROSINI - Prof. ERNESTO BATTAGLINI-Dott. MARIO COSATTI - Prof. FRANCESCO PANTALEO GABRIELI - Prof. GIUSEPPE CASTELLI AVOLIO - Prof. ANTONINO PAPALDO - Prof. NICOLA JAEGER - Prof. GIOVANNI CASSANDRO - Prof. BIAGIO PETROCELLI - Dott. ANTONIO MANCA - Prof. ALDO SANDULLI, Giudici,
Epigrafe
ha pronunciato la seguente nel giudizio promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri con ricorso notificato il 16 agosto 1958, depositato nella cancelleria della Corte costituzionale il 26 agosto 1958 ed iscritto al n. 23 del Registro ricorsi 1958, per conflitto di attribuzione tra lo Stato e la Regione siciliana sorto a seguito dell'atto 18 giugno 1958 con il quale la Regione siciliana ha trasferito al Comune di Agrigento l'immobile denominato caserma Francesco Crispi. Udita nell'udienza pubblica del 4 marzo 1959 la relazione del Giudice Giovanni Cassandro; uditi il sostituto avvocato generale dello Stato Giuseppe Guglielmi, per il Presidente del Consiglio dei Ministri, e l'avv. Angelo Falzea, per la Regione siciliana.
Dispositivo
per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE respinte le eccezioni pregiudiziali sollevate dalla difesa della Regione siciliana; in accoglimento del ricorso proposto dallo Stato contro il provvedimento col quale la Regione siciliana ha disposto la consegna al comune di Agrigento del bene denominato caserma Crispi, dichiara che i poteri relativi spettano allo Stato, e annulla, in conseguenza, l'atto della Regione impugnato. Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 30 aprile 1959. GAETANO AZZARITI - GIUSEPPE CAPPI - TOMASO PERASSI - GASPARE AMBROSINI - ERNESTO BATTAGLINI - MARIO COSATTI - FRANCESCO PANTALEO GABRIELI - GIUSEPPE CASTELLI AVOLIO - ANTONINO PAPALDO - NICOLA JAEGER - GIOVANNI CASSANDRO - BIAGIO PETROCELLI - ANTONIO MANCA - ALDO SANDULLI.
Relatore: Giovanni Cassandro
Data deposito: Mon May 18 1959 00:00:00 GMT+0000 (Coordinated Universal Time)
Tipologia: S
Presidente: AZZARITI
Massime
SENT. 31/59 A. CONFLITTO DI ATTRIBUZIONE FRA STATO E REGIONE - ATTO DELLO STATO O DELLA REGIONE RELATIVO A UN BENE DELLA CUI APPARTENENZA SI DISCUTE - IDONEITA' A DETERMINARE IL CONFLITTO.
Parametri costituzionali
- legge-Art. 39
SENT. 31/59 B. CONFLITTO DI ATTRIBUZIONE FRA STATO E REGIONE - ATTO CHE LO DETERMINA - NON E' NECESSARIO SIA RIFERIBILE A POTESTA' AMMINISTRATIVA CON CARATTERI DI GENERALITA'.
Parametri costituzionali
- legge-Art. 39
SENT. 31/59 C. CORTE COSTITUZIONALE - COMPETENZA - CONFLITTO DI ATTRIBUZIONE FRA STATO E REGIONE - NECESSITA' DI ACCERTARE SE E QUANDO UN DETERMINATO BENE SIA STATO TRASFERITO DALLO STATO ALLA REGIONE - COMPETENZA DELLA CORTE.
Parametri costituzionali
- legge-Art. 39
SENT. 31/59 D. DEMANIO E PATRIMONIO DELLO STATO - BENI INDISPONIBILI - CESSAZIONE DELLA INDISPONIBILITA' - DISMISSIONE DI BENI DEMANIALI - DIFFERENZE.
Norme citate
SENT. 31/59 E. DEMANIO E PATRIMONIO DELLO STATO - BENI INDISPONIBILI - CESSAZIONE DELLA INDISPONIBILITA' - RICHIEDE SEMPRE UNA MANIFESTAZIONE DI VOLONTA' DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
Norme citate
SENT. 31/59 F. CONFLITTO DI ATTRIBUZIONE FRA STATO E REGIONE - REGIONE SICILIA - ASSEGNAZIONE DA PARTE DELLA REGIONE AL COMUNE DI AGRIGENTO DI BENE INDISPONIBILE DEL PATRIMONIO DELLO STATO - ILLEGITTIMITA' COSTITUZIONALE.
Norme citate
- statuto Regione Siciliana-Art.
Parametri costituzionali
- statuto regione Sicilia-Art. 32
- statuto regione Sicilia-Art. 33