Pronuncia 149/2022
Sentenza
Collegio
composta dai signori: Presidente: Giuliano AMATO; Giudici : Silvana SCIARRA, Daria de PRETIS, Nicolò ZANON, Franco MODUGNO, Augusto Antonio BARBERA, Giulio PROSPERETTI, Giovanni AMOROSO, Francesco VIGANÒ, Luca ANTONINI, Stefano PETITTI, Angelo BUSCEMA, Emanuela NAVARRETTA, Maria Rosaria SAN GIORGIO, Filippo PATRONI GRIFFI,
Epigrafe
ha pronunciato la seguente nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 649 del codice di procedura penale, promosso dal Tribunale ordinario di Verona, sezione penale, nel procedimento penale a carico di P. O. con ordinanza del 17 giugno 2021, iscritta al n. 152 del registro ordinanze 2021 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 41, prima serie speciale, dell'anno 2021. Visti l'atto di costituzione di P. O., nonché l'atto di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri; udito nell'udienza pubblica del 10 maggio 2022 il Giudice relatore Francesco Viganò; uditi gli avvocati Vittorio Manes e Claudio Avesani per P. O. e l'avvocato dello Stato Salvatore Faraci per il Presidente del Consiglio dei ministri; deliberato nella camera di consiglio del 10 maggio 2022.
Dispositivo
per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 649 del codice di procedura penale, nella parte in cui non prevede che il giudice pronunci sentenza di proscioglimento o di non luogo a procedere nei confronti di un imputato per uno dei delitti previsti dall'art. 171-ter della legge 22 aprile 1941, n. 633 (Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio), che, in relazione al medesimo fatto, sia già stato sottoposto a procedimento, definitivamente conclusosi, per l'illecito amministrativo di cui all'art. 174-bis della medesima legge. Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 10 maggio 2022. F.to: Giuliano AMATO, Presidente Francesco VIGANÒ, Redattore Igor DI BERNARDINI, Cancelliere Depositata in Cancelleria il 16 giugno 2022. Il Cancelliere F.to: Igor DI BERNARDINI
Relatore: Francesco Viganò
Data deposito: Thu Jun 16 2022 00:00:00 GMT+0000 (Coordinated Universal Time)
Tipologia: S
Presidente: AMATO
Massime
Unione europea - Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (CDFUE) - Disposizioni aventi effetto diretto - Eventuale contrasto con norme interne - Concorso di strumenti di tutela - Disapplicazione delle disposizioni nazionali da parte del giudice comune - Spettanza alla Corte costituzionale di dichiararne, con effetti erga omnes, l'illegittimità costituzionale - Ratio - Necessità, in particolare nella materia penale, di assicurare l'uniforme tutela dei diritti nell'ordinamento. (Classif. 258002).
Giudizio costituzionale - Thema decidendum - Ricognizione dell'oggetto del giudizio - Interpretazione del dispositivo dell'ordinanza di rimessione alla luce della motivazione. (Classif. 111007).
Processo penale - Ne bis in idem - Diritto fondamentale della persona - Finalità e contenuto della garanzia, anche convenzionale (nel caso di specie: illegittimità costituzionale dell'art. 649 cod. proc. pen., laddove non prevede il proscioglimento o il non luogo a procedere per l'imputato già condannato, in relazione agli stessi fatti riguardanti le violazioni del diritto d'autore, a sanzione amministrativa di natura punitiva; invito al legislatore per un'auspicabile rimeditazione complessiva dei vigenti sistemi di doppio binario sanzionatorio). (Classif. 199016).
Norme citate
Parametri costituzionali
- Costituzione-Art. 117
- Protocollo n. 7 alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali-Art. 4