Pronuncia 340/2011

Sentenza

Collegio

composta dai signori: Presidente: Alfonso QUARANTA; Giudici : Franco GALLO, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO, Giuseppe FRIGO, Alessandro CRISCUOLO, Paolo GROSSI, Giorgio LATTANZI, Aldo CAROSI, Marta CARTABIA, Sergio MATTARELLA,

Epigrafe

ha pronunciato la seguente nel giudizio per conflitto di attribuzione tra enti sorto a seguito della nota del Ministero dell'economia e delle finanze ? Dipartimento del tesoro, supporto tematico patrimonio del 1° giugno 2010, promosso dalla Provincia autonoma di Bolzano con ricorso notificato il 30 luglio 2010, depositato in cancelleria l'11 agosto 2010 ed iscritto al n. 8 del registro conflitti tra enti 2010. Visto l'atto di costituzione del Presidente del Consiglio dei ministri; udito nell'udienza pubblica del 18 ottobre 2011 il Giudice relatore Giuseppe Tesauro; uditi gli avvocati Giuseppe Franco Ferrari e Roland Riz per la Provincia autonoma di Bolzano e l'Avvocato dello Stato Antonio Tallarida per il Presidente del Consiglio dei ministri.

Dispositivo

per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE dichiara inammissibile il ricorso per conflitto di attribuzione indicato in epigrafe, proposto dalla Provincia autonoma di Bolzano nei confronti dello Stato, in relazione all'e-mail del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento del tesoro datata 1° giugno 2010, registrata dal Consorzio dei Comuni della Provincia di Bolzano in data 3 giugno 2010 sub prot. n. 2254 ed inviata dal Consorzio stesso alla Provincia autonoma di Bolzano con lettera datata 4 giugno 2010, prot. n. 2256. Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 12 dicembre 2011. F.to: Alfonso QUARANTA, Presidente Giuseppe TESAURO, Redattore Gabriella MELATTI, Cancelliere Depositata in Cancelleria il 22 dicembre 2011. Il Direttore della Cancelleria F.to: MELATTI

Relatore: Giuseppe Tesauro

Data deposito: Thu Dec 22 2011 00:00:00 GMT+0000 (Coordinated Universal Time)

Tipologia: S

Presidente: QUARANTA

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Massime

Finanza regionale - Demanio e patrimonio dello Stato e delle Regioni - Nota del Ministero dell'economia e delle finanze che sostiene l'applicabilità dell'obbligo di comunicazione dei dati sul patrimonio ai sensi della legge n. 191 del 2009 anche nei confronti dei comuni delle Province autonome e delle Province autonome stesse - Ricorso per conflitto di attribuzione della provincia autonoma di Bolzano - Natura puramente informativa dell'atto impugnato - Difetto di attitudine lesiva delle attribuzioni costituzionali - Inammissibilità del ricorso.

E' inammissibile il ricorso per conflitto di attribuzione, proposto dalla Provincia autonoma di Bolzano nei confronti dello Stato, in relazione all'e-mail del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento del tesoro, datata 1° giugno 2010, avendo tale atto una portata puramente informativa, siccome adottato dal supporto informatico appositamente istituito presso il Ministero dell'economia e delle finanze al solo scopo di rispondere al quesito proposto proprio dal Consorzio dei Comuni siti nel territorio della Provincia autonoma di Bolzano, sull'ambito di applicazione dell'art. 2, comma 222, della legge n. 191 del 2009, risolvendosi in un mero parere tecnico, non vincolante. Esso, conseguentemente, non ha alcuna portata vincolante nei confronti delle amministrazioni alle quali è indirizzato, non contenendo alcuna manifestazione di volontà, che sia peraltro riconducibile ad un organo dell'amministrazione legittimato a rappresentare lo Stato e ad esprimerne appunto la volontà all'esterno, che si risolva nell'affermazione di una competenza propria dello Stato nell'ambito indicato. Sull'inidoneità lesiva della sfera di competenza regionale di atti relative ad una fase interna e meramente provvisoria: sentenze n. 97 del 2003, n. 73 del 2005, n. 334 del 2006.

Parametri costituzionali