Pronuncia 228/1998
Sentenza
Collegio
composta dai signori: Presidente: dott. Renato GRANATA; Giudici: prof. Giuliano VASSALLI, prof. Francesco GUIZZI, prof. Cesare MIRABELLI, prof. Fernando SANTOSUOSSO, avv. Massimo VARI, dott. Cesare RUPERTO, dott. Riccardo CHIEPPA, prof. Gustavo ZAGREBELSKY, prof. Valerio ONIDA, prof. Carlo MEZZANOTTE, avv. Fernanda CONTRI, prof. Guido NEPPI MODONA, prof. Piero Alberto CAPOTOSTI, prof. Annibale MARINI;
Epigrafe
ha pronunciato la seguente nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 18 del codice di procedura civile, 274 del codice civile e 38 delle disposizioni di attuazione del codice civile, promosso con ordinanza emessa il 9 gennaio 1997 dal tribunale per i minorenni di Torino sul ricorso proposto da Sciandra Cinzia contro Mafrici Francesco, iscritta al n. 459 del registro ordinanze 1997 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 30, prima serie speciale, dell'anno 1997. Udito nella camera di consiglio del 25 marzo 1998 il giudice relatore Fernanda Contri.
Dispositivo
per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE Dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale degli artt. 18 del codice di procedura civile, 274 del codice civile e 38 delle disposizioni di attuazione del codice civile, sollevata, in riferimento agli artt. 3, primo comma, 31, primo e secondo comma, e 24, primo comma, della Costituzione, dal Tribunale per i minorenni di Torino con l'ordinanza in epigrafe. Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 1 giugno 1998. Il Presidente: Granata Il redattore: Contri Il cancelliere: Fruscella Depositata in cancelleria il 19 giugno 1998. Il cancelliere: Fruscella
Relatore: Fernanda Contri
Data deposito:
Tipologia: S
Presidente: GRANATA
Massime
SENT. 228/98. PROCEDIMENTO CIVILE - GIUDIZIO PER L'AMMISSIBILITA' DELL'AZIONE PER LA DICHIARAZIONE GIUDIZIALE DI PATERNITA' O MATERNITA' NATURALE - GIUDICE TERRITORIALMENTE COMPETENTE - APPLICAZIONE DEL CRITERIO GENERALE DEL FORO DEL CONVENUTO - LAMENTATA ESCLUSIONE, NEL CASO DI MINORE, DI COMPETENZA DEL TRIBUNALE PER I MINORENNI DEL LUOGO DI RESIDENZA DEL MINORE - DEDOTTA MANCATA VALUTAZIONE DELL'INTERESSE DEL MINORE - PRETESA DISPARITA' DI TRATTAMENTO RISPETTO A QUANTO PREVISTO IN ORDINE AD ALTRI PROCEDIMENTI RIGUARDANTI I MINORI - PRETESA INCIDENZA SUL DIRITTO DI DIFESA - PRETESO CONTRASTO CON I PRINCIPI A TUTELA DELLA FORMAZIONE DELLA FAMIGLIA, DELL'INFANZIA E DELLA GIOVENTU' - NON FONDATEZZA.
Norme citate
- codice civile-Art. 274
- codice di procedura civile-Art. 18
- legge-Art. 68
- codice civile (disposizioni di attuazione del)-Art. 38