Pronuncia 29/2003
Sentenza
Collegio
composta dai signori: Presidente: Riccardo CHIEPPA; Giudici: Gustavo ZAGREBELSKY, Valerio ONIDA, Carlo MEZZANOTTE, Fernanda CONTRI, Guido NEPPI MODONA, Piero Alberto CAPOTOSTI, Annibale MARINI, Franco BILE, Giovanni Maria FLICK, Francesco AMIRANTE, Ugo DE SIERVO, Romano VACCARELLA, Paolo MADDALENA,
Epigrafe
ha pronunciato la seguente nei giudizi per conflitto di attribuzione sorti a seguito delle sentenze del Tribunale di Cagliari, sezione civile, nn. 2598 del 2001 e 257 del 2002 e della Corte d'appello di Cagliari n. 165 del 2002, promossi con ricorsi della Regione Sardegna notificati il 14 gennaio, il 28 marzo e il 13 luglio 2002, depositati in cancelleria il 1° febbraio, il 10 aprile e il 26 luglio 2002 ed iscritti, rispettivamente, ai nn. 4, 13 e 27 del registro conflitti 2002. Visto l'atto di costituzione del Presidente del Consiglio dei ministri; udito nell'udienza pubblica del 5 novembre 2002 il Giudice relatore Valerio Onida; uditi l'avv. Roberto Nania per la Regione Sardegna nonché l'avvocato dello Stato Gaetano Zotta per il Presidente del Consiglio dei ministri.
Dispositivo
per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE riuniti i giudizi, dichiara che spetta allo Stato, e per esso ai competenti organi giurisdizionali, giudicare in sede giurisdizionale sulla sussistenza di cause sopravvenute di incompatibilità con la carica di membro del Consiglio regionale sardo e sulla conseguente decadenza del consigliere; dichiara inammissibili i ricorsi per conflitto di attribuzione della Regione Sardegna, di cui in epigrafe, in ordine ai motivi diversi da quelli sub a). Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 16 gennaio 2003. F.to: Riccardo CHIEPPA, Presidente Valerio ONIDA, Redattore Giuseppe DI PAOLA, Cancelliere Depositata in Cancelleria il 4 febbraio 2003. Il Direttore della Cancelleria F.to: DI PAOLA
Relatore: Valerio Onida
Data deposito: Tue Feb 04 2003 00:00:00 GMT+0000 (Coordinated Universal Time)
Tipologia: S
Presidente: CHIEPPA
Massime
Regione sardegna - Consiglio regionale - Incompatibilità e decadenza dei consiglieri - Pronunce rese dal tribunale di cagliari e dalla corte d’appello di cagliari su cause sopravvenute di incompatibilità, per assunzione della carica di parlamentare nazionale, e sulla conseguente decadenza dalla carica di membro del consiglio regionale - Ricorso della regione sardegna per conflitto di attribuzione - Ritenuta sottrazione della materia alla cognizione degli organi giurisdizionali dello stato - Lamentata indebita invasione delle attribuzioni regionali - Infondatezza del ricorso.
Norme citate
- sentenza del Tribunale di Cagliari-Art.
- sentenza del Tribunale di Cagliari-Art.
- regolamento interno Consiglio reg. Sardegna-Art. 17
- sentenza della Corte d'appello di Cagliari-Art.
Parametri costituzionali
- Costituzione-Art. 24
- Costituzione-Art. 66
- Costituzione-Art. 117
- Costituzione-Art. 122
- Costituzione-Art. 122
- Costituzione-Art. 101
- statuto regione Sardegna-Art. 17
- legge costituzionale-Art. 3
- legge costituzionale-Art. 2
- legge costituzionale-Art.
Regione sardegna - Consiglio regionale - Pronunce rese dal tribunale di cagliari in ordine a cause sopravvenute di incompatibilità e alla decadenza dalla carica di consigliere regionale - Ricorsi della regione sardegna - Lamentata disapplicazione delle disposizioni legislative regionali regolanti la fattispecie - Assunta lesione delle attribuzioni spettanti alla regione - Inammissibilità dei ricorsi.
Norme citate
- sentenza della Corte d'appello di Cagliari-Art.
- sentenza del Tribunale di Cagliari-Art.
- sentenza del Tribunale di Cagliari-Art.
- legge della Regione autonoma Sardegna-Art. 82
- legge-Art.
Parametri costituzionali
- Costituzione-Art. 24
- Costituzione-Art. 66
- Costituzione-Art. 117
- Costituzione-Art. 122
- Costituzione-Art. 122
- Costituzione-Art. 101
- statuto regione Sardegna-Art. 17
- legge costituzionale-Art. 3
- legge costituzionale-Art. 2
- legge costituzionale-Art.