Pronuncia 31/2019
Sentenza
Collegio
composta dai signori: Presidente: Giorgio LATTANZI; Giudici : Aldo CAROSI, Marta CARTABIA, Mario Rosario MORELLI, Giancarlo CORAGGIO, Giuliano AMATO, Silvana SCIARRA, Daria de PRETIS, Nicolò ZANON, Franco MODUGNO, Augusto Antonio BARBERA, Giulio PROSPERETTI, Giovanni AMOROSO, Francesco VIGANO', Luca ANTONINI,
Epigrafe
ha pronunciato la seguente nei giudizi per conflitto di attribuzione tra enti sorti a seguito dei decreti del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e con il dipartimento della funzione pubblica 21 settembre 2016 (Determinazione del maggiore gettito della tassa automobilistica da riservare allo Stato, al netto del minor gettito dello stesso tributo da riconoscere alle regioni ed alle province autonome di Trento e di Bolzano, per l'anno 2012) e 8 maggio 2017 (Determinazione del maggior gettito della tassa automobilistica da riservare allo Stato, ai sensi dell'articolo 1, commi 321 e 322, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, per l'anno 2013), promossi dalla Regione autonoma Sardegna nei confronti del Presidente del Consiglio dei ministri, con ricorsi notificati il 22-28 novembre 2016 e il 12-18 luglio 2017, depositati in cancelleria il 30 novembre 2016 e il 18 luglio 2017, iscritti rispettivamente al n. 6 del registro conflitti tra enti 2016 e al n. 7 del registro conflitti tra enti 2017 e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 51, prima serie speciale, dell'anno 2016 e n. 36, prima serie speciale, dell'anno 2017. Visti gli atti di costituzione del Presidente del Consiglio dei ministri; udito nell'udienza pubblica del 22 gennaio 2019 il Giudice relatore Aldo Carosi; uditi l'avvocato Massimo Luciani per la Regione autonoma Sardegna e l'avvocato dello Stato Paolo Gentili per il Presidente del Consiglio dei ministri.
Dispositivo
per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE riuniti i giudizi, 1) dichiara che non spettava allo Stato adottare il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e con il dipartimento della funzione pubblica 21 settembre 2016 (Determinazione del maggiore gettito della tassa automobilistica da riservare allo Stato, al netto del minor gettito dello stesso tributo da riconoscere alle regioni ed alle province autonome di Trento e di Bolzano, per l'anno 2012), di concerto con il Capo del dipartimento per i trasporti terrestri del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e con il Capo del dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, nella parte in cui la Regione autonoma Sardegna è chiamata a versare la somma di euro 3.136.759,98 sul capitolo 2368, art. 6, capo X, dell'entrata di previsione dello Stato, entro sessanta giorni dalla pubblicazione del decreto, inutilmente decorsi i quali al suo recupero si provvede mediante corrispondente riduzione delle somme iscritte sul capitolo 2790 dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze; 2) annulla per l'effetto, in parte qua, il decreto indicato al punto che precede; 3) dichiara che non spettava allo Stato adottare il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e con il dipartimento della funzione pubblica 8 maggio 2017 (Determinazione del maggiore gettito della tassa automobilistica da riservare allo Stato, ai sensi dell'art. 1, commi 321 e 322, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, per l'anno 2013), nella parte in cui la Regione autonoma Sardegna è chiamata a versare la somma di euro 2.817.523,18 sul capitolo 2368, art. 6, capo X, dell'entrata di previsione dello Stato, entro sessanta giorni dalla pubblicazione del decreto, inutilmente decorsi i quali al suo recupero si provvede mediante corrispondente riduzione delle somme iscritte sul capitolo 2790 dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze; 4) annulla per l'effetto, in parte qua, il decreto indicato al punto che precede. Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 22 gennaio 2019. F.to: Giorgio LATTANZI, Presidente Aldo CAROSI, Redattore Roberto MILANA, Cancelliere Depositata in Cancelleria l'1 marzo 2019. Il Direttore della Cancelleria F.to: Roberto MILANA
Relatore: Aldo Carosi
Data deposito:
Tipologia: S
Presidente: LATTANZI
Massime
Ricorso per conflitto di attribuzione tra enti - Interesse a ricorrere per effetto del contrasto degli atti impugnati con le sopravvenute norme di attuazione dello statuto speciale e non con la disposizione legislativa attributiva del potere - Tempestività dell'impugnazione - Ammissibilità del conflitto - Rigetto di eccezione di tardività.
Ricorso per conflitto di attribuzione tra enti - Partecipazione della Regione ricorrente alla Conferenza Stato-Regioni - Inapplicabilità dell'istituto dell'acquiescenza - Sussistenza dell'interesse al ricorso - Ammissibilità del conflitto - Rigetto di eccezione preliminare.
Imposte e tasse - Tassa automobilistica - Riserva allo Stato del maggior gettito derivante dall'aumento del suo importo - Decreti del Ministero dell'economia e delle finanze (MEF) 21 settembre 2016 e 8 maggio 2017, di determinazione dell'importo suddetto a carico della Regione autonoma Sardegna per gli anni 2012 e 2013 - Conflitti di attribuzione proposti dalla Regione autonoma Sardegna nei confronti dello Stato - Violazione delle norme di attuazione dello statuto speciale e dell'autonomia finanziaria regionale - Dichiarazione di non spettanza allo Stato del potere esercitato - Conseguente annullamento, in parte qua, dei decreti ministeriali impugnati.
Parametri costituzionali
- statuto regione Sardegna-Art. 7
- statuto regione Sardegna-Art. 8
- statuto regione Sardegna-Art. 54
- statuto regione Sardegna-Art. 56
- decreto legislativo-Art. 15
- decreto legislativo-Art. 18