Pronuncia 179/2022
Sentenza
Collegio
composta dai signori: Presidente: Giuliano AMATO; Giudici : Silvana SCIARRA, Daria de PRETIS, Nicolò ZANON, Franco MODUGNO, Augusto Antonio BARBERA, Giulio PROSPERETTI, Giovanni AMOROSO, Francesco VIGANÒ, Luca ANTONINI, Stefano PETITTI, Angelo BUSCEMA, Emanuela NAVARRETTA, Maria Rosaria SAN GIORGIO, Filippo PATRONI GRIFFI,
Epigrafe
ha pronunciato la seguente nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 1, commi 90, 92, 93, 115, 202, 597 e 649, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023), promosso dalla Regione Campania con ricorso notificato il 1° marzo 2021, depositato in cancelleria il 4 marzo 2021, iscritto al n. 12 del registro ricorsi 2021 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 12, prima serie speciale, dell'anno 2021. Visto l'atto di costituzione del Presidente del Consiglio dei ministri; udita nell'udienza pubblica del 21 giugno 2022 la Giudice relatrice Daria de Pretis; uditi l'avvocato Almerina Bove per la Regione Campania e l'avvocato dello Stato Eugenio De Bonis per il Presidente del Consiglio dei ministri; deliberato nella camera di consiglio del 21 giugno 2022.
Dispositivo
per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE 1) dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 1, comma 202, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023), nella parte in cui non prevede che il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, di determinazione dei criteri, degli importi e delle modalità di erogazione del fondo di cui al comma 201 del medesimo art. 1, sia adottato previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano; 2) dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 1, comma 649, della legge n. 178 del 2020, nella parte in cui non prevede che - limitatamente alle risorse destinate alle imprese esercenti servizi di trasporto pubblico locale - il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti (oggi, Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili), di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, di determinazione dei criteri e delle modalità per l'erogazione delle risorse di cui al comma 1 dell'art. 85 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 (Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia), convertito, con modificazioni, nella legge 13 ottobre 2020, n. 126, sia adottato previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano; 3) dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 1, comma 597, della legge n. 178 del 2020, promossa, in riferimento all'art. 119 Cost., dalla Regione Campania con il ricorso indicato in epigrafe; 4) dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 1, comma 597, della legge n. 178 del 2020, promosse, in riferimento agli artt. 97, 117, quarto comma, e 118 della Costituzione, e al principio di leale collaborazione di cui all'art. 120 Cost., dalla Regione Campania con il ricorso indicato in epigrafe; 5) dichiara estinto il processo relativamente alle questioni di legittimità costituzionale dell'art. 1, commi 90, 92, 93 e 115, della legge n. 178 del 2020, promosse, in riferimento agli artt. 117, commi terzo e quarto, 118 e 119 Cost. e al principio di leale collaborazione di cui all'art. 120 Cost., dalla Regione Campania con il ricorso indicato in epigrafe. Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 21 giugno 2022. F.to: Giuliano AMATO, Presidente Daria de PRETIS, Redattrice Filomena PERRONE, Cancelliere Depositata in Cancelleria il 19 luglio 2022. Il Cancelliere F.to: Filomena PERRONE
Relatore: Daria de Pretis
Data deposito:
Tipologia: S
Presidente: AMATO
Massime
Leale collaborazione - Forme di intesa e coordinamento a livello normativo -Attrazione in sussidiarietà da parte dello Stato, in deroga al normale riparto di competenze legislative - Condizioni - Proporzionalità, ragionevolezza e accordo con la Regione interessata - Ambito di applicazione - Estensione anche ai casi di determinazione dei criteri e delle modalità del riparto delle risorse relative al finanziamento statale con vincolo di destinazione che incide su materie di competenza regionale (nel caso di specie: commercio e agricoltura). (Classif. 139002).
Norme citate
- legge-Art. 1, comma 202
Parametri costituzionali
Regioni (competenza residuale) - Turismo - Intervento legislativo dello Stato nella materia, volto a disciplinare l'esercizio unitario di determinate funzioni amministrative - Legittimità (nel caso di specie, non fondatezza delle questioni di legittimità costituzionale della norma che, con riguardo alla creazione di una banca dati statale delle strutture ricettive nonché degli immobili destinati alle locazioni brevi, prevede l'obbligo per le Regioni di trasmettere al Ministero della cultura i dati inerenti alle strutture ricettive, e attribuisce al Ministro della cultura, anziché mediante intesa con le Regioni, le modalità di acquisizione dei codici identificativi regionali). (Classif. 218009).
Norme citate
- legge-Art. 1, comma 597
Parametri costituzionali
Bilancio e contabilità pubblica - Finanza regionale - Finanziamento statale con vincolo di destinazione che incide su materie di competenza regionale residuale (nel caso di specie: trasporto pubblico locale) - Determinazione dei criteri e delle modalità del riparto delle risorse - Necessario coinvolgimento del sistema delle autonomie territoriali, in applicazione del principio di leale collaborazione (nel caso di specie, illegittimità costituzionale in parte qua della norma che omette di prevedere l'intesa con le Regioni nella ripartizione delle somme stanziate per il fondo a favore delle imprese che svolgono servizi di trasporto di passeggeri mediante autobus, non soggetti a obblighi di servizio pubblico). (Classif. 036010).
Norme citate
- legge-Art. 1, comma 649
Parametri costituzionali
Giudizio costituzionale - Sopravvenienze nel giudizio principale - Successiva rinuncia, accettata dalla controparte costituita in giudizio - Estinzione del processo (nel caso di specie: estinzione in parte qua del processo avente ad oggetto la norma che attribuisce al Ministro della cultura, anziché mediante intesa con le Regioni, la definizione delle modalità attuative e dei criteri di ripartizione delle somme stanziate per tre fondi per la promozione del turismo in alcuni particolari ambiti). (Classif. 111012).
Norme citate
- legge-Art. 1, comma 90
- legge-Art. 1, comma 92
- legge-Art. 1, comma 93
- legge-Art. 1, comma 115
Parametri costituzionali
- Costituzione-Art. 117
- Costituzione-Art. 117
- Costituzione-Art. 118
- Costituzione-Art. 119
- Costituzione-Art. 120
- norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale (7/10/2008)-Art. 23
Giudizio costituzionale in via principale - Ricorso - Motivi di impugnativa - Limitazione ai soli parametri costituzionali indicati nella delibera autorizzativa dell'impugnazione - Difetto di corrispondenza tra deliberazione e ricorso - Inammissibilità della questione. (Classif. 113002).
Norme citate
- legge-Art. 1, comma 597