Pronuncia 255/2022
Sentenza
Collegio
composta dai signori: Presidente: Daria de PRETIS; Giudici : Nicolò ZANON, Franco MODUGNO, Augusto Antonio BARBERA, Giulio PROSPERETTI, Giovanni AMOROSO, Francesco VIGANÒ, Luca ANTONINI, Stefano PETITTI, Angelo BUSCEMA, Emanuela NAVARRETTA, Maria Rosaria SAN GIORGIO, Filippo PATRONI GRIFFI, Marco D'ALBERTI,
Epigrafe
ha pronunciato la seguente nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 5, commi 3, 19, 25, 26 e 29; 6, comma 32; 20, comma 1; e 35 comma 5, della legge della Regione Sardegna 22 novembre 2021, n. 17 (Disposizioni di carattere istituzionale-finanziario e in materia di sviluppo economico e sociale), promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri con ricorso notificato il 24 gennaio 2022, depositato in cancelleria il 27 gennaio 2022, iscritto al n. 12 del registro ricorsi 2022 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 11, prima serie speciale, dell'anno 2022. Visto l'atto di costituzione della Regione autonoma Sardegna; udito nell'udienza pubblica del 22 novembre 2022 il Giudice relatore Angelo Buscema; uditi l'avvocato dello Stato Gianna Galluzzo per il Presidente del Consiglio dei ministri e gli avvocati Mattia Pani e Giovanni Parisi per la Regione autonoma Sardegna; deliberato nella camera di consiglio del 23 novembre 2022.
Dispositivo
per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE riservata a separate pronunce la decisione delle altre questioni di legittimità costituzionale promosse con il ricorso indicato in epigrafe; 1) dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 5, comma 3, della legge della Regione Sardegna 22 novembre 2021, n. 17 (Disposizioni di carattere istituzionale-finanziario e in materia di sviluppo economico e sociale); 2) dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 5, comma 19, della legge reg. Sardegna n. 17 del 2021; 3) dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 5, comma 25, della legge reg. Sardegna n. 17 del 2021; 4) dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 5, comma 26, della legge reg. Sardegna n. 17 del 2021; 5) dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 5, comma 29, della legge reg. Sardegna n. 17 del 2021; 6) dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 20, comma 1, della legge reg. Sardegna n. 17 del 2021; 7) dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 5, comma 3, della legge reg. Sardegna n. 17 del 2021 promossa, in riferimento all'art. 97 della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri con il ricorso indicato in epigrafe; 8) dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 5, comma 19, della legge reg. Sardegna n. 17 del 2021 promossa, in riferimento all'art. 119 Cost., dal Presidente del Consiglio dei ministri con il ricorso indicato in epigrafe; 9) dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 5, comma 26, della legge reg. Sardegna n. 17 del 2021 promossa, in riferimento all'art. 97 Cost., dal Presidente del Consiglio dei ministri con il ricorso indicato in epigrafe; 10) dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 6, comma 32, della legge reg. Sardegna n. 17 del 2021 promosse dal Presidente del Consiglio, in riferimento agli artt. 97, 117, secondo comma, lettera l), Cost. e all'art. 3, lettera a), della legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3 (Statuto speciale per la Sardegna), con il ricorso indicato in epigrafe. Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 23 novembre 2022. F.to: Daria de PRETIS, Presidente Angelo BUSCEMA, Redattore Igor DI BERNARDINI, Cancelliere Depositata in Cancelleria il 20 dicembre 2022. Il Cancelliere F.to: Igor DI BERNARDINI
Relatore: Angelo Buscema
Data deposito:
Tipologia: S
Presidente: de PRETIS
Massime
Impiego pubblico - Dirigenti - Norme della Regione autonoma Sardegna - Possibilità di accedere alla dirigenza in base al requisito dell'anzianità di servizio anziché del titolo di laurea - Lamentata violazione del principio di buon andamento dell'amministrazione pubblica - Difetto di motivazione - Inammissibilità della questione. (Classif. 131006).
Norme citate
- legge della Regione autonoma Sardegna-Art. 5, comma 3
Parametri costituzionali
Impiego pubblico - Dirigenti - Trattamento economico e giuridico dei dipendenti pubblici, inclusi quelli regionali - Ambito rientrante nella materia di competenza esclusiva statale dell'ordinamento civile (nel caso di specie: illegittimità costituzionale della norma della Regione autonoma Sardegna che prevede la possibilità di accedere alla dirigenza in base al requisito dell'anzianità di servizio anziché del titolo di laurea). (Classif. 131006).
Norme citate
- legge della Regione autonoma Sardegna-Art. 5, comma 3
Parametri costituzionali
- Costituzione-Art. 117
- statuto regione Sardegna-Art. 3
Impiego pubblico - Personale regionale - Norme della Regione autonoma Sardegna - Trattamento accessorio nel comparto della contrattazione collettiva regionale - Possibilità di superare i limiti di spesa previsti dalla normativa nazionale - Lamentata violazione dell'autonomia finanziaria della Regione - Difetto di motivazione - Inammissibilità della questione. (Classif. 131009).
Norme citate
- legge della Regione autonoma Sardegna-Art. 5, comma 19
Parametri costituzionali
Impiego pubblico - Trattamento economico - Norme della legislazione statale in materia di trattamento accessorio - Natura di principi di coordinamento della finanza pubblica - Applicabilità anche alle autonomie speciali, in quanto facenti parte della finanza pubblica allargata (nel caso di specie: illegittimità costituzionale della norma della Regione autonoma Sardegna che, con riguardo al trattamento accessorio nel comparto della contrattazione collettiva regionale, prevede la possibilità di superare i limiti di spesa previsti dalla normativa nazionale). (Classif. 131011).
Norme citate
- legge della Regione autonoma Sardegna-Art. 5, comma 19
Parametri costituzionali
Impiego pubblico - Trattamento economico - Trattamento economico dei dipendenti pubblici, inclusi quelli regionali - Riconducibilità alla materia dell'ordinamento civile - Impossibilità per le Regioni, anche ad autonomia speciale, di alterare le regole dei rapporti privati (nel caso di specie: illegittimità costituzionale della norma della Regione autonoma Sardegna che, in relazione alle necessità determinate dall'emergenza epidemiologica da COVID-19, prevede la possibilità per il personale con contratto a tempo indeterminato, in servizio negli ultimi cinque anni presso il sistema Regione in posizione di comando o in assegnazione temporanea, di transitare nell'amministrazione regionale mediante cessione del contratto, previo nulla osta dell'amministrazione di provenienza). (Classif. 131011).
Norme citate
- legge della Regione autonoma Sardegna-Art. 5, comma 25
Parametri costituzionali
Impiego pubblico - Dirigenti - Norme della Regione autonoma Sardegna - Possibilità di prorogare, fino ad un massimo di due anni e nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, gli incarichi dirigenziali a tempo determinato attribuiti con procedure ad evidenza pubblica nel sistema Regione, secondo le direttive impartite dall'assessore competente - Lamentata violazione del principio di buon andamento dell'amministrazione pubblica - Difetto di motivazione - Inammissibilità della questione. (Classif. 131006).
Norme citate
- legge della Regione autonoma Sardegna-Art. 5, comma 26
Parametri costituzionali
Impiego pubblico - In genere - Disciplina del rapporto di lavoro - Rapporti lavorativi già in essere - Riconducibilità alla materia dell'ordinamento civile - Profili pubblicistico-organizzativi dell'impiego pubblico regionale - Riconducibilità alla materia residuale dell'organizzazione amministrativa regionale (nel caso di specie: illegittimità costituzionale della norma della Regione autonoma Sardegna che prevede la possibilità di prorogare, fino ad un massimo di due anni e nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, gli incarichi dirigenziali a tempo determinato attribuiti con procedure ad evidenza pubblica nel sistema Regione, secondo le direttive impartite dall'assessore competente). (Classif. 131001).
Norme citate
- legge della Regione autonoma Sardegna-Art. 5, comma 26
Parametri costituzionali
- Costituzione-Art. 117
- statuto regione Sardegna-Art. 3
Impiego pubblico - In genere - Rapporto di lavoro dei dipendenti pubblici, inclusi quelli regionali - Riconducibilità alla materia dell'ordinamento civile (nel caso di specie: illegittimità costituzionale della norma della Regione autonoma Sardegna che, con riguardo al personale della Protezione civile regionale, prevede l'istituzione di una indennità pensionabile analoga a quella percepita dal personale della Protezione civile nazionale). (Classif. 131001).
Norme citate
- legge della Regione autonoma Sardegna-Art. 5, comma 29
Parametri costituzionali
Impiego pubblico - Personale regionale - Norme della Regione autonoma Sardegna - Proroga al 31 dicembre 2022 della validità delle graduatorie relative alle procedure selettive per il reclutamento di personale, a tempo determinato e indeterminato, pubblicate dalle aziende ospedaliere, dalle aziende ospedaliere universitarie della Sardegna e dalle amministrazioni del sistema Regione - Ricorso del Governo - Lamentata violazione della competenza esclusiva statale nella materia dell'ordinamento civile ed eccedenza dalla competenza statutaria - Difetto di motivazione - Inammissibilità delle questioni. (Classif. 131009).
Norme citate
- legge della Regione autonoma Sardegna-Art. 6, comma 32
Parametri costituzionali
- Costituzione-Art. 97
- Costituzione-Art. 117
- statuto regione Sardegna-Art. 3
Bilancio e contabilità pubblica - Copertura finanziaria - Previsione legislativa che determina, anche in via ipotetica, nuove spese - Necessaria indicazione dei mezzi per farvi fronte, con particolare riguardo alle spese che incidono su un esercizio in corso e alla valutazione del tendenziale equilibrio tra entrate ed uscite nel lungo periodo - Applicabilità anche agli enti territoriali ad autonomia speciale (nel caso di specie: illegittimità costituzionale della norma della Regione autonoma Sardegna che autorizza l'amministrazione regionale a concedere un'anticipazione ai Comuni delle spese per eseguire i provvedimenti di demolizione o di rimessione in pristino delle autorità amministrativa e giudiziaria). (Classif. 036005).
Norme citate
- legge della Regione autonoma Sardegna-Art. 20, comma 1