Pronuncia 324/2005

Sentenza

Collegio

composta dai signori: Presidente: Piero Alberto CAPOTOSTI; Giudici: Fernanda CONTRI, Guido NEPPI MODONA, Annibale MARINI, Franco BILE, Giovanni Maria FLICK, Francesco AMIRANTE, Ugo DE SIERVO, Romano VACCARELLA, Paolo MADDALENA, Alfio FINOCCHIARO, Alfonso QUARANTA, Franco GALLO,

Epigrafe

ha pronunciato la seguente nei giudizi per conflitti di attribuzione sorti a seguito del decreto del Ministro per le politiche agricole 17 febbraio 1998 (Modalità per l'istruttoria dei ricorsi di riesame e per l'applicazione del decreto-legge 1° dicembre 1997, n. 411, convertito, con modificazioni, nella legge 27 gennaio 1998, n. 5) (r. confl. n. 12 del 1998), del decreto del Ministro per le politiche agricole 21 maggio 1999, n. 159 (Regolamento concernente norme di attuazione dell'articolo 1, comma 5, del decreto-legge 1° marzo 1999, n. 43, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 aprile 1999, n. 118, recante Disposizioni urgenti per il settore lattiero-caseario) (r. confl n. 28 e n. 29 del 1999), del decreto del Ministro per le politiche agricole 15 luglio 1999, n. 309 (Regolamento recante norme di attuazione dell'articolo 1, comma 14, del decreto-legge 1° marzo 1999, n. 43, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 aprile 1999, n. 118, concernente procedure e modalità di definizione delle operazioni di riesame effettuate dalle Regioni in materia di quote latte) (r. confl. n. 36 del 1999), del decreto del Ministro per le politiche agricole 10 agosto 1999, n. 310 (Regolamento recante norme di attuazione dell'articolo 1, comma 14, del decreto-legge 1° marzo 1999, n. 43, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 aprile 1999, n. 118, concernente ulteriori norme per la definizione delle operazioni di riesame effettuate dalle Regioni in materia di quote latte) (r. confl n. 37 del 1999), promossi con quattro ricorsi della Regione Veneto (r. confl. n. 12 del 1998; n. 29, n. 36 e n. 37 del 1999) e un ricorso della Regione Lombardia (r. confl. n. 28 del 1999) notificati il 20 aprile 1998, il 3 agosto e il 5 novembre 1999, depositati in cancelleria l'8 maggio, il 16 agosto e il 19 novembre 1999 ed iscritti al n. 12 del registro conflitti 1998 ed al n. 28, n. 29, n. 36 e n. 37 del registro conflitti 1999. Visti gli atti di costituzione del Presidente del Consiglio dei ministri; udito nell'udienza pubblica del 21 giugno 2005 il Giudice relatore Paolo Maddalena; uditi l'avvocato Giuseppe F. Ferrari per le Regioni Veneto e Lombardia e l'avvocato dello Stato Oscar Fiumara per il Presidente del Consiglio dei ministri.

Dispositivo

per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE riuniti i giudizi, 1) dichiara estinti i giudizi promossi dalla Regione Veneto con i ricorsi indicati in epigrafe (reg. confl. n. 12 del 1998, n. 29, n. 36 e n. 37 del 1999); 2) dichiara che spettava allo Stato, e per esso al Ministro per le politiche agricole, emanare il decreto 21 maggio 1999, n. 159 (Regolamento concernente norme di attuazione dell'articolo 1, comma 5, del decreto-legge 1° marzo 1999, n. 43, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 aprile 1999, n. 118, recante Disposizioni urgenti per il settore lattiero-caseario). Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 13 luglio 2005. F.to: Piero Alberto CAPOTOSTI, Presidente Paolo MADDALENA, Redattore Giuseppe DI PAOLA, Cancelliere Depositata in Cancelleria il 26 luglio 2005. Il Direttore della Cancelleria F.to: DI PAOLA

Relatore: Paolo Maddalena

Data deposito: Tue Jul 26 2005 00:00:00 GMT+0000 (Coordinated Universal Time)

Tipologia: S

Presidente: CAPOTOSTI

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Massime

SENT. 324/05 A. AGRICOLTURA E ZOOTECNIA - QUOTE LATTE - DECRETI DEL MINISTRO PER LE POLITICHE AGRICOLE CONCERNENTI REGOLAMENTI DI ATTUAZIONE - RICORSI DELLA REGIONE VENETO - DENUNCIATA LESIONE DELLE PREROGATIVE DELLA REGIONE, DEL PRINCIPIO DI BUON ANDAMENTO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, DEL PRINCIPIO DI LEALE COLLABORAZIONE PER MANCANZA DELLA PRESCRITTA INTESA - SOPRAVVENUTA MODIFICA DELLA LEGISLAZIONE STATALE E ABROGAZIONE DEI DECRETI OGGETTO DEL CONFLITTO - RINUNCIA AI RICORSI PROPOSTI E ACCETTAZIONE DEL GOVERNO - ESTINZIONE DEI GIUDIZI.

Va dichiarata, per rinuncia al ricorso accettata dal Presidente del Consiglio dei ministri, l’estinzione del processo relativo al conflitto di attribuzione proposto dalla Regione Veneto nei confronti dello Stato in relazione ai seguenti decreti del Ministro per le politiche agricole: decreto 17 febbraio 1998, censurato per ritenuta violazione degli artt. 5, 97, 115, 117 e 118 della Costituzione; decreto 21 maggio 1999, n. 159, censurato per ritenuta violazione degli artt. 5, 97, 115, 117, 118 e 119 della Costituzione, del principio di leale collaborazione fra Stato e Regione e dell’art. 2 del decreto legislativo 4 giugno 1997, n. 143; decreto 15 luglio 1999, n. 309 e decreto 10 agosto 1999, n. 310, censurati per ritenuta violazione degli artt. 5, 97, 115, 117, 118 e 119 della Costituzione, nonché del principio di leale collaborazione e dell’art.2 del decreto legislativo 4 giugno 1997, n.143.

Norme citate

  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 1, comma 1
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 1, comma 2
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 3
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 4
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 5, comma 1
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 5, comma 2
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 7
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 8
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 1, comma 1
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 1, comma 2
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 1, comma 3
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 1, comma 4
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 1, comma 5
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 2
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 3, comma 1
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 3, comma 2
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 3, comma 3
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 4, comma 1
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 4, comma 2
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 5, comma 2
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 5, comma 3
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 1, comma 1
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 1, comma 2
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 1, comma 3
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 2
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 3, comma 1
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 3, comma 2
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 4, comma 1
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 4, comma 2
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 5, comma 1
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 5, comma 2
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 2, comma 2
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 2, comma 3
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 2, comma 4
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 3, comma 1
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 1, comma 1
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 1, comma 2
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 1, comma 3
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 1, comma 4
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 2, comma 1

SENT. 324/05 B. GIUDIZIO PER CONFLITTO DI ATTRIBUZIONE FRA ENTI - SOPRAVVENUTA MODIFICA DELLA LEGISLAZIONE STATALE E ABROGAZIONE DEL DECRETO OGGETTO DEL CONFLITTO - ABROGAZIONE AD EFFICACIA FUTURA - PERMANENZA DELL’INTERESSE AL CONFLITTO.

L’abrogazione del decreto del Ministro per le politiche agricole 21 maggio 1999, n. 159 ad opera del decreto-legge 28 marzo 2003, n. 49, convertito, con modificazioni, nella legge 30 maggio 2003, n. 119, non fa venir meno l’interesse al conflitto proposto dalla regione Lombardia, atteso che gli effetti dell’abrogazione del regolamento impugnato non sono retroattivi, ma decorrono dal primo periodo di applicazione del medesimo decreto-legge n. 49 del 2003, e considerato che, di conseguenza, la norma secondaria, medio tempore, ha ricevuto attuazione.

SENT. 324/05 C. PARAMETRI COSTITUZIONALI - RICORSI PROPOSTI PRIMA DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE DEL TITOLO V DELLA PARTE SECONDA DELLA COSTITUZIONE - SCRUTINIO DI COSTITUZIONALITÀ RIFERITO AI PARAMETRI ALL’EPOCA VIGENTI.

Lo scrutinio di costituzionalità, in caso di ricorsi per conflitto di attribuzioni proposti prima dell’entrata in vigore della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, di modifica del Titolo V della parte seconda della Costituzione, con i quali vengano dedotti vizi attinenti al riparto di competenze fra Stato e Regioni, deve essere effettuato avendo riguardo ai parametri costituzionali vigenti alla data di emanazione degli atti legislativi impugnati e, quindi, alla loro formulazione anteriore alla riforma di cui alla citata legge costituzionale. - V., citate, sentt. n. 524 e n. 376 del 2002, n. 103 del 2003.

SENT. 324/05 D. AGRICOLTURA E ZOOTECNIA - QUOTE LATTE - DECRETO DEL MINISTRO PER LE POLITICHE AGRICOLE CONCERNENTE REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE - COMPETENZE DELL’AIMA E FUNZIONE MINISTERIALE DI COORDINAMENTO - RICORSO DELLA REGIONE LOMBARDIA - DENUNCIATA LESIONE DELLE PREROGATIVE DELLA REGIONE, DEL PRINCIPIO DI BUON ANDAMENTO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, DEL PRINCIPIO DI LEALE COLLABORAZIONE PER MANCANZA DELLA PRESCRITTA INTESA - SPETTANZA ALLO STATO, E PER ESSO AL MINISTRO PER LE POLITICHE AGRICOLE, DELLA POTESTÀ CONTESTATA.

Spetta allo Stato, e per esso al Ministro per le politiche agricole, emanare il decreto 21 maggio 1999, n. 159 di attuazione dell’art. 1, comma 5, del decreto-legge 1 marzo 1999, n. 43, convertito, con modificazioni, nella legge 27 aprile 1999, n.118, recante “Disposizioni urgenti per il settore lattiero-caseario”. Infatti: a) non sussiste la lamentata lesione delle attribuzioni regionali, e, conseguentemente, la violazione degli artt. 5, 117 e 118 della Costituzione e del principio di leale collaborazione, in quanto il regolamento ministeriale n. 159 del 1999 è stato preceduto da una valida intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti fra Stato, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, nel rispetto della procedura di collaborazione prevista dall’art. 1, comma 5, del decreto-legge n. 43 del 1999; b) l’art. 1, commi 1, 2, 3, 4 e 5, e l’art. 4, comma 1, del decreto censurato non violano il disposto degli artt. 5, 97, 115, 117 e 118 della Costituzione, e gli artt. 2, 3, commi 1, 2 e 3, 4, comma 2, del decreto non violano le attribuzioni regionali in materia di agricoltura né il principio del buon andamento della pubblica amministrazione né quello di autonomia finanziaria, in quanto si limitano a specificare e rendere operative le competenze già provvisoriamente attribuite dal decreto-legge n. 43 del 1999 ad organi statali, coordinandole con le funzioni amministrative o strumentali rimaste nella generale competenza regionale in materia di agricoltura; c) l’art. 5, commi 2 e 3, del decreto censurato non viola gli artt. 5, 115, 117 e 118 della Costituzione e il principio di buon andamento di cui all’art. 97 Cost., in quanto la funzione ministeriale di coordinamento, al fine di garantire l’uniforme applicazione del regolamento sul territorio nazionale, non deve essere confusa con il tradizionale potere di indirizzo e coordinamento all’epoca vigente, ma attiene al più limitato potere di assicurare la uniforme applicazione delle norme in questione, riconosciuto al Ministero, d’intesa con la Regione, in coerenza con la previsione di cui all’art. 2, comma 1, del decreto legislativo 4 giugno 1997, n. 143. - Il decreto-legge n. 43 del 1999 è stato oggetto di giudizio di costituzionalità in via principale definito con la sentenza n. 272 del 2005, citata in motivazione.

Norme citate

  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 1, comma 1
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 1, comma 2
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 1, comma 3
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 1, comma 4
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 1, comma 5
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 2
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 3, comma 1
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 3, comma 2
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 3, comma 3
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 4, comma 1
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 4, comma 2
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 5, comma 2
  • decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali-Art. 5, comma 3