Pronuncia 183/2017
Sentenza
Collegio
composta dai signori: Presidente: Paolo GROSSI; Giudici : Giorgio LATTANZI, Aldo CAROSI, Marta CARTABIA, Giancarlo CORAGGIO, Giuliano AMATO, Silvana SCIARRA, Daria de PRETIS, Nicolò ZANON, Franco MODUGNO, Augusto Antonio BARBERA, Giulio PROSPERETTI,
Epigrafe
ha pronunciato la seguente nel giudizio per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sorto a seguito della richiesta di rinvio a giudizio della Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Perugia del 16 luglio 2015, promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri, con ricorso notificato il 12-17 ottobre 2016, depositato in cancelleria il 9 novembre 2016 ed iscritto al n. 3 del registro conflitti tra poteri 2015, fase di merito. Udito nell'udienza pubblica del 4 luglio 2017 il Giudice relatore Franco Modugno; udito l'avvocato dello Stato Massimo Giannuzzi per il Presidente del Consiglio dei ministri.
Dispositivo
per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE dichiara inammissibile il conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato promosso, nei confronti della Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Perugia, dal Presidente del Consiglio dei ministri con il ricorso indicato in epigrafe. Così deciso, in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 4 luglio 2017. F.to: Paolo GROSSI, Presidente Franco MODUGNO, Redattore Roberto MILANA, Cancelliere Depositata in Cancelleria il 13 luglio 2017. Il Direttore della Cancelleria F.to: Roberto MILANA
Relatore: Franco Modugno
Data deposito:
Tipologia: S
Presidente: GROSSI
Massime
Sopravvenienze nel conflitto tra poteri dello Stato - Sopravvenuta sentenza di non luogo a procedere emessa dal giudice dell'udienza preliminare disattendendo la richiesta di rinvio a giudizio impugnata per conflitto - Mero esaurimento degli effetti di quest'ultima - Insufficienza a far cessare il dibattito circa la spettanza del potere - Esclusione della cessazione della materia del contendere.
Ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato - Insussistenza di termini perentori per la sua proposizione - Possibile permanenza dell'interesse a ricorrere anche a distanza di lungo tempo.
Segreto di Stato - Segreto opposto da un ex direttore e da un ex collaboratore e poi dipendente del SISMI nel procedimento penale a loro carico - Conferma da parte del Presidente del Consiglio dei ministri - Formulazione da parte del pubblico ministero in udienza preliminare di conclusioni volte a ribadire la sussistenza nondimeno dei presupposti per il rinvio a giudizio - Ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri nei confronti della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia - Denunciata lesione delle attribuzioni del ricorrente in materia di tutela del segreto di Stato - Carenza dei requisiti soggettivo e oggettivo - Inammissibilità del conflitto.
Parametri costituzionali
- Costituzione-Art. 1
- Costituzione-Art. 5
- Costituzione-Art. 52
- Costituzione-Art. 94
- Costituzione-Art. 95
- legge-Art. 1
- legge-Art. 1
- legge-Art. 39
- legge-Art. 40
- legge-Art. 41
- Costituzione-Art. 112