Pronuncia 51/1998
Sentenza
Collegio
composta dai signori: Presidente: dott. Renato GRANATA; Giudici: prof. Giuliano VASSALLI, prof. Francesco GUIZZI, prof. Cesare MIRABELLI, prof. Fernando SANTOSUOSSO, avv. Massimo VARI, dott. Cesare RUPERTO, dott. Riccardo CHIEPPA, prof. Gustavo ZAGREBELSKY, prof. Carlo MEZZANOTTE, avv. Fernanda CONTRI, prof. Guido NEPPI MODONA, prof. Annibale MARINI;
Epigrafe
ha pronunciato la seguente nei giudizi di legittimità costituzionale del combinato disposto degli articoli da 18 a 36 del codice di procedura civile, promossi con ordinanze emesse il 18 dicembre 1996 dalla Corte d'appello di Roma nei procedimenti civili riuniti vertenti tra la R.C.S. Rizzoli Periodici S.p.A. ed altri e Filocamo Felice Maria, iscritta al n. 270 del registro ordinanze 1997 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 21, prima serie speciale, dell'anno 1997 e l'11 novembre 1996 dal tribunale di Roma nel procedimento civile vertente tra Stabile Carmine e la Società Editrice Il Messaggero S.p.A. ed altro, iscritta al n. 279 del registro ordinanze 1997 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 22, prima serie speciale, dell'anno 1997; Visti gli atti di costituzione della R.C.S. Rizzoli Periodici S.p.A., di Filocamo Felice Maria e di Stabile Carmine nonché gli atti di intervento del Presidente del Consiglio dei Ministri; Udito nell'udienza pubblica del 9 dicembre 1997 il giudice relatore Cesare Ruperto; Uditi gli avvocati Paolo Barile per la R.C.S. Rizzoli Periodici S.p.A., Enzo Musco per Filocamo Felice Maria, Giovanni Giacobbe per Stabile Carmine e l'Avvocato dello Stato Ignazio Francesco Caramazza per il Presidente del Consiglio dei Ministri.
Dispositivo
per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE Riuniti i giudizi, dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale del combinato disposto degli articoli da 18 a 35 del codice di procedura civile, sollevata, in riferimento agli artt. 3, 24 e 101 della Costituzione, dalla Corte d'appello di Roma, con l'ordinanza in epigrafe; Dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale degli articoli da 18 a 36 del codice di procedura civile, sollevata, in riferimento agli artt. 3, 24, 25 e 101 della Costituzione, dal Tribunale di Roma, con l'ordinanza in epigrafe. Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 9 marzo 1998. Il Presidente: Granata Il redattore: Ruperto Il cancelliere: Di Paola Depositata in cancelleria il 12 marzo 1998. Il direttore della cancelleria: Di Paola
Relatore: Cesare Ruperto
Data deposito:
Tipologia: S
Presidente: GRANATA
Massime
SENT. 51/98 A. PROCEDIMENTO CIVILE - PROCEDIMENTI CIVILI RIGUARDANTI I MAGISTRATI - COMPETENZA PER TERRITORIO - INAPPLICABILITA' DELLA DISCIPLINA DETTATA PER I PROCEDIMENTI PENALI - DEDOTTA VIOLAZIONE DEGLI ARTT. 3, 24 E 101 COST. - RICHIESTA DI SENTENZA ADDITIVA COMPORTANTE UNA SCELTA FRA PIU' SOLUZIONI POSSIBILI - DISCREZIONALITA' DEL LEGISLATORE - INAMMISSIBILITA'
Norme citate
- codice di procedura civile-Art. 24
- codice di procedura civile-Art. 34
- codice di procedura civile-Art. 18
- codice di procedura civile-Art. 28
- codice di procedura civile-Art. 19
- codice di procedura civile-Art. 31
- codice di procedura civile-Art. 25
- codice di procedura civile-Art. 33
- codice di procedura civile-Art. 27
- codice di procedura civile-Art. 30
- codice di procedura civile-Art. 29
- codice di procedura civile-Art. 21
- codice di procedura civile-Art. 26
- codice di procedura civile-Art. 23
- codice di procedura civile-Art. 32
- codice di procedura civile-Art. 22
- codice di procedura civile-Art. 35
- codice di procedura civile-Art. 20
Parametri costituzionali
SENT. 51/98 B. PROCEDIMENTO CIVILE - PROCEDIMENTI CIVILI RIGUARDANTI I MAGISTRATI - COMPETENZA PER TERRITORIO - INAPPLICABILITA' DELLA DISCIPLINA DETTATA PER I PROCEDIMENTI PENALI - DEDOTTA VIOLAZIONE DEGLI ARTT. 3, 24, 25 E 101 COST. - RICHIESTA DI SENTENZA ADDITIVA COMPORTANTE UNA SCELTA TRA PIU' SOLUZIONI POSSIBILI - DISCREZIONALITA' DEL LEGISLATORE - INAMMISSIBILITA'
Norme citate
- codice di procedura civile-Art. 20
- codice di procedura civile-Art. 36
- codice di procedura civile-Art. 27
- codice di procedura civile-Art. 31
- codice di procedura civile-Art. 29
- codice di procedura civile-Art. 25
- codice di procedura civile-Art. 18
- codice di procedura civile-Art. 33
- codice di procedura civile-Art. 26
- codice di procedura civile-Art. 32
- codice di procedura civile-Art. 24
- codice di procedura civile-Art. 34
- codice di procedura civile-Art. 35
- codice di procedura civile-Art. 19
- codice di procedura civile-Art. 22
- codice di procedura civile-Art. 21
- codice di procedura civile-Art. 23
- codice di procedura civile-Art. 30
- codice di procedura civile-Art. 28