Pronuncia 170/2017
Sentenza
Collegio
composta dai signori: Presidente: Paolo GROSSI; Giudici : Giorgio LATTANZI, Aldo CAROSI, Marta CARTABIA, Mario Rosario MORELLI, Giancarlo CORAGGIO, Giuliano AMATO, Silvana SCIARRA, Daria de PRETIS, Nicolò ZANON, Franco MODUGNO, Augusto Antonio BARBERA, Giulio PROSPERETTI,
Epigrafe
ha pronunciato la seguente nei giudizi di legittimità costituzionale del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133 (Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive), convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, dell'intero art. 38 del citato d.l. e dei commi 1, 1-bis, 2, 3, 4, 5, 6, 6-bis, 6-ter, 7, 8 e 10 del medesimo art. 38, promossi dalle Regioni Abruzzo, Marche, Puglia, Lombardia, Veneto, Campania e Calabria con ricorsi notificati il 30 dicembre 2014, il 9-14 gennaio 2018 (tre ricorsi), il 9 gennaio 2015, il 12 gennaio 2015 e il 13 gennaio 2015, depositati in cancelleria il 7, il 15 (tre ricorsi), il 16, il 21 (due ricorsi) gennaio 2015, ed iscritti ai nn. 2, 4, 5, 6, 10, 13 e 14 del registro ricorsi 2015; nonché dell'art. 1, comma 554, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015), promossi dalle Regioni Campania, Abruzzo, Marche e Puglia, con ricorsi notificati il 27 febbraio-4 marzo (due ricorsi), il 25 febbraio e il 27 febbraio-5 marzo 2015, depositati in cancelleria il 4, il 5 ed il 6 marzo (due ricorsi) 2015 ed iscritti ai nn. 32, 35, 39 e 40 del registro ricorsi 2015. Visti gli atti di costituzione del Presidente del Consiglio dei ministri, nonché gli atti di intervento dell'Associazione italiana per il World Wide Fund for Nature (WWF Italia) Onlus Ong e quello, fuori termine, dell'Associazione "Amici del Parco Archeologico di Pantelleria"; udito nell'udienza pubblica del 23 maggio 2017 il Giudice relatore Aldo Carosi; uditi gli avvocati Francesca Lalli per la Regione Abruzzo, Francesco Saverio Marini per le Regioni Marche e Puglia, Giovanni Guzzetta per la Regione Lombardia, Ezio Zanon, Luca Antonini ed Andrea Manzi per la Regione Veneto, Alba Di Lascio e Beniamino Caravita di Toritto per la Regione Campania, Graziano Pungì per la Regione Calabria e l'avvocato dello Stato Andrea Fedeli per il Presidente del Consiglio dei ministri.
Dispositivo
per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE riservata a separate pronunce la decisione delle altre questioni di legittimità costituzionale promosse con i ricorsi indicati in epigrafe; riuniti i giudizi, 1) dichiara inammissibili gli interventi dell'Associazione italiana per il World Wide Fund for Nature Onlus Ong (WWF Italia) nei giudizi promossi dalle Regioni Abruzzo, Marche, Puglia, Lombardia, Veneto, Campania e Calabria rispettivamente con i ricorsi n. 2, n. 4, n. 5, n. 6, n. 10, n. 13 e n. 14 del 2015 e dell'Associazione "Amici del Parco Archeologico di Pantelleria" nel giudizio promosso dalla Regione Puglia con il ricorso n. 5 del 2015; 2) dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 38, comma 7, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133 (Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive), convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, nella parte in cui non prevede un adeguato coinvolgimento delle Regioni nel procedimento finalizzato all'adozione del decreto del Ministero dello sviluppo economico con cui sono stabilite le modalità di conferimento del titolo concessorio unico, nonché le modalità di esercizio delle relative attività; 3) dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 38, comma 10, del d.l. n. 133 del 2014, come convertito; 4) dichiara inammissibile il ricorso n. 14 del 2015, proposto dalla Regione Calabria avverso l'art. 38, commi 1, 4, 5 e 6, del d.l. n. 133 del 2014, come convertito, in riferimento agli artt. 114, 117, terzo, quarto e quinto comma, 118 e 120 della Costituzione, nonché ai principi di leale collaborazione e di sussidiarietà; 5) dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale del d.l. n. 133 del 2014, come convertito, promossa, in riferimento all'art. 77 Cost., dalla Regione Lombardia con il ricorso n. 6 del 2015; 6) dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 38 del d.l. n. 133 del 2014, come convertito, promossa, in riferimento all'art. 77 Cost., dalla Regione Abruzzo con il ricorso n. 2 del 2015; 7) dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 38 del d.l. n. 133 del 2014, come convertito, promossa, in riferimento agli artt. 117, secondo e terzo comma, e 118 Cost., dalla Regione Lombardia con il ricorso n. 6 del 2015; 8) dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 38 del d.l. n. 133 del 2014, come convertito, promossa, in riferimento all'art. 77, secondo comma, Cost., dalla Regione Lombardia con il ricorso n. 6 del 2015; 9) dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 38, comma 1, del d.l. n. 133 del 2014, come convertito, promossa, in riferimento agli artt. 117, terzo comma, e 118 Cost., dalla Regione Abruzzo con il ricorso n. 2 del 2015; 10) dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 38, comma 1, del d.l. n. 133 del 2014, come convertito, promossa, in riferimento agli artt. 117, terzo comma, 118 e 120 Cost., dalla Regione Veneto con il ricorso n. 10 del 2015; 11) dichiara cessata la materia del contendere in ordine alle questioni di legittimità costituzionale dell'art. 38, comma 1-bis, del d.l. n. 133 del 2014, come convertito - promosse in riferimento agli artt. 11, 117, primo, secondo e terzo comma, 118 e 120 Cost. ed in relazione agli artt. 3, paragrafo 2, lettera a), 4 e da 5 a 12 della direttiva 27 giugno 2001, n. 2001/42/CE (Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente), dalle Regioni Abruzzo, Marche, Puglia, Lombardia e Veneto, rispettivamente con i ricorsi n. 2, n. 4, n. 5, n. 6 e n. 10 del 2015 - nonché dell'art. 1, comma 554, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge di stabilità 2015), promosse, in riferimento agli artt. 117 e 118 Cost. ed al principio di leale collaborazione di cui agli artt. 5 e 120 Cost., delle Regioni Campania, Abruzzo, Marche e Puglia rispettivamente con i ricorsi n. 32, n. 35, n. 39 e n. 40 del 2015; 12) dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 38, comma 2, del d.l. n. 133 del 2014, come convertito, promossa, in riferimento all'art. 117, terzo comma, Cost., dalla Regione Veneto con il ricorso n. 10 del 2015; 13) dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 38, comma 2, del d.l. n. 133 del 2014, come convertito, promossa, in riferimento agli artt. 118 e 120 Cost., dalla Regione Veneto con il ricorso n. 10 del 2015; 14) dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 38, comma 3, del d.l. n. 133 del 2014, come convertito, promossa, in riferimento agli artt. 117, terzo e quarto comma, e 118 Cost., dalla Regione Veneto con il ricorso n. 10 del 2015; 15) dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 38, comma 4, del d.l. n. 133 del 2014, come convertito, promosse, in riferimento agli artt. 117, secondo, terzo e quarto comma, e 118, primo comma, Cost., dalle Regioni Abruzzo, Lombardia e Veneto rispettivamente con i ricorsi n. 2, n. 6 e n. 10 del 2015; 16) dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 38, comma 4, del d.l. n. 133 del 2014, come convertito, promosse, in riferimento all'art. 120 Cost., anche in relazione all'art. 8, comma 1, della legge 5 giugno 2003, n. 131 (Disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3), dalle Regioni Marche, Puglia e Lombardia rispettivamente con i ricorsi n. 4, n. 5 e n. 6 del 2015; 17) dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 38, comma 4, del d.l. n. 133 del 2014, come convertito, promossa, in riferimento agli artt. 3 e 97 Cost., dalla Regione Veneto con il ricorso n. 10 del 2015; 18) dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 38, comma 4, del d.l. n. 133 del 2014, come convertito, promossa, in riferimento all'art. 3 Cost., dalla Regione Lombardia con il ricorso n. 6 del 2015; 19) dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 38, comma 4, del d.l. n. 133 del 2014, come convertito, promossa, in riferimento all'art. 119 Cost., dalla Regione Lombardia con il ricorso n. 6 del 2015; 20) dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 38, comma 5, del d.l. n. 133 del 2014, come convertito, promossa, in riferimento all'art. 117, primo comma, Cost. ed in relazione alla direttiva 30 maggio 1994, n. 94/22/CE (Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle condizioni di rilascio e di esercizio delle autorizzazioni alla prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi), dalla Regione Abruzzo con il ricorso n. 2 del 2015; 21) dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 38, comma 5, del d.l. n. 133 del 2014, come convertito, promossa, in riferimento all'art. 3 Cost., dalla Regione Veneto con il ricorso n. 10 del 2015; 22) dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 38, comma 6, del d.l. n. 133 del 2014, come convertito, promossa, in riferimento agli artt. 117, terzo comma, e 118, primo comma, Cost., dalla Regione Abruzzo con il ricorso n. 2 del 2015; 23) dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 38, comma 6, lettera a), del d.l. n. 133 del 2014, come convertito, promossa, in riferimento agli artt. 3, 97, 117, terzo e quarto comma, e 118 Cost., dalla Regione Veneto con il ricorso n. 10 del 2015; 24) dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 6, lettera b), del d.l. n. 133 del 2014, come convertito, promosse, in riferimento agli artt. 117, terzo e quarto comma, e 118, primo comma, Cost. ed al principio di leale collaborazione di cui all'art. 120 Cost., dalle Regioni Abruzzo, Marche, Puglia e Veneto rispettivamente con i ricorsi n. 2, n. 4, n. 5 e n. 10 del 2015; 25) dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 38, comma 6, lettera b), del d.l. n. 133 del 2014, come convertito, promosse, in riferimento all'art. 3 Cost., dalle Regioni Marche e Puglia rispettivamente con i ricorsi n. 4 e n. 5 del 2015; 26) dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art 38, commi 6-bis e 6-ter, del d.l. n. 133 del 2014, come convertito, promossa, in riferimento agli artt. 117, terzo comma, e 118, primo comma, Cost., dalla Regione Abruzzo con il ricorso n. 2 del 2015; 27) dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 38, comma 8, del d.l. n. 133 del 2014, come convertito, promossa, in riferimento agli artt. 117, terzo comma, e 118, primo comma, Cost., dalla Regione Abruzzo con il ricorso n. 2 del 2015; 28) dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 38, comma 8, del d.l. n. 133 del 2014, come convertito, promossa, in riferimento all'art. 3 Cost. sotto il profilo della retroattività, dalla Regione Veneto con il ricorso n. 10 del 2015; 29) dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 38, comma 8, del d.l. n. 133 del 2014, come convertito, promosse, in riferimento agli artt. 3, 97, 117, terzo e quarto comma, e 118 Cost. ed al principio di leale collaborazione di cui all'art. 120 Cost., dalla Regione Veneto con il ricorso n. 10 del 2015. Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 23 maggio 2017. F.to: Paolo GROSSI, Presidente Aldo CAROSI, Redattore Roberto MILANA, Cancelliere Depositata in Cancelleria il 12 luglio 2017. Il Direttore della Cancelleria F.to: Roberto MILANA
Relatore: Aldo Carosi
Data deposito: Wed Jul 12 2017 00:00:00 GMT+0000 (Coordinated Universal Time)
Tipologia: S
Presidente: GROSSI
Massime
Contraddittorio davanti alla Corte costituzionale - Intervento nel giudizio in via principale - Tardività e difetto di legittimazione - Inammissibilità degli interventi.
Norme citate
- decreto-legge-Art.
- legge-Art.
Parametri costituzionali
- Costituzione-Art. 127
- legge-Art. 31
- legge-Art. 32
- legge-Art. 33
- norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale (7/10/2008)-Art. 4
- norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale (7/10/2008)-Art. 23
Energia - Nuova disciplina delle attività minerarie nel settore degli idrocarburi - Ricorso della Regione Calabria - Denunciata violazione della potestà legislativa regionale in materie di competenza concorrente e inosservanza dei principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza, nonché del principio di leale collaborazione - Deposito tardivo della deliberazione giuntale di ratifica del decreto presidenziale di impugnazione, nonché di quest'ultimo - Difetto di legittimazione processuale attiva del Presidente della Regione - Inammissibilità del ricorso.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 1
- decreto-legge-Art. 38, comma 4
- decreto-legge-Art. 38, comma 5
- decreto-legge-Art. 38, comma 6
- legge-Art.
Parametri costituzionali
Decreto-legge - Misure per lo sviluppo, la crescita e l'occupazione (c.d. "Sblocca Italia") - Ricorso della Regione Lombardia - Denunciata violazione dei presupposti costituzionali per la decretazione d'urgenza - Impugnazione dell'intero decreto-legge - Difetto di corrispondenza tra ricorso e delibera ad impugnare - Inammissibilità della questione.
Norme citate
- decreto-legge-Art.
- legge-Art.
Parametri costituzionali
Energia - Nuova disciplina delle attività minerarie nel settore degli idrocarburi - Disciplina per mezzo di decreto-legge - Ricorso della Regione Abruzzo - Denunciata violazione dei presupposti costituzionali per la decretazione d'urgenza - Riferimento a parametro non evocato nella delibera autorizzativa del ricorso - Inammissibilità della questione.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38
- legge-Art.
Energia - Nuova disciplina delle attività minerarie nel settore degli idrocarburi - Ricorso della Regione Lombardia - Denunciata violazione della competenza legislativa concorrente in materia di governo del territorio, pianificazione urbanistica ed edilizia, produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia e di tutela della salute - Genericità e difetto di motivazione - Inammissibilità della questione.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38
- legge-Art.
Parametri costituzionali
Energia - Nuova disciplina delle attività minerarie nel settore degli idrocarburi - Disciplina per mezzo di decreto-legge - Ricorso della Regione Lombardia - Denunciata violazione dei presupposti costituzionali per la decretazione d'urgenza - Insussistenza - Non fondatezza della questione.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38
- legge-Art.
Parametri costituzionali
Sopravvenienze nel giudizio in via principale - Ius superveniens sostitutivo della disposizione impugnata - Modifica non satisfattiva delle ragioni di censura e assenza di certezza in ordine alla mancata applicazione della disposizione impugnata - Cessazione della materia del contendere - Esclusione.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 1
- legge-Art.
Energia - Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi (liquidi e gassosi) e stoccaggio sotterraneo di gas naturale - Riconosciuto carattere di interesse strategico e di pubblica utilità - Conseguente loro urgenza e indifferibilità - Attrazione in sussidiarietà delle relative funzioni amministrative - Ricorso della Regione Abruzzo - Denunciata violazione delle funzioni amministrative regionali nella materia concorrente della produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia - Insussistenza - Non fondatezza della questione.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 1
- legge-Art.
Parametri costituzionali
Energia - Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi (liquidi e gassosi) e stoccaggio sotterraneo di gas naturale - Riconosciuto carattere di interesse strategico e di pubblica utilità - Conseguente loro urgenza e indifferibilità - Attrazione in sussidiarietà delle relative funzioni amministrative - Ricorso della Regione Veneto - Asserita assenza della necessità dell'intesa - Denunciata violazione della competenza amministrativa regionale in materia di produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia - Insussistenza - Non fondatezza della questione.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 1
- legge-Art.
Parametri costituzionali
Energia - Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi (liquidi e gassosi) e stoccaggio sotterraneo di gas naturale - Predisposizione del relativo piano delle aree mediante decreto ministeriale, anziché previa intesa con ciascuna Regione territorialmente interessata - Ricorso delle Regioni Abruzzo, Marche, Puglia, Lombardia, Veneto e Campania - Denunciata violazione del principio di leale collaborazione e incidenza sulle competenze legislative e amministrative regionali in materia di energia, governo del territorio e tutela della salute - Ius superveniens - Necessità dell'intesa, con possibilità di rilascio dei titoli abilitativi nelle more del suo raggiungimento - Ricorso delle Regioni Campania, Abruzzo, Marche e Puglia - Denunciata violazione del principio di leale collaborazione - Nuovo ius superveniens, abrogativo della norma modificativa di quella impugnata, medio tempore non applicata - Cessazione della materia del contendere.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 1
- legge-Art.
- legge-Art. 1, comma 554
Parametri costituzionali
- Costituzione-Art. 11
- Costituzione-Art. 117
- Costituzione-Art. 117
- Costituzione-Art. 117
- Costituzione-Art. 118
- direttiva CE-Art. 3
- Costituzione-Art. 5
- Costituzione-Art. 120
- direttiva CE-Art. 4
- direttiva CE-Art. 5
- direttiva CE-Art. 6
- direttiva CE-Art. 7
- direttiva CE-Art. 8
- direttiva CE-Art. 9
- direttiva CE-Art. 10
- direttiva CE-Art. 11
- direttiva CE-Art. 12
Energia - Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi (liquidi e gassosi) e stoccaggio sotterraneo di gas naturale - Attività che comportino variazione degli strumenti urbanistici - Previsione che il relativo rilascio dell'autorizzazione ha effetto di variante urbanistica - Ricorso della Regione Veneto - Denunciata violazione delle competenze amministrative regionali in materia a competenza concorrente - Insussistenza - Non fondatezza della questione.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 2
- legge-Art.
Parametri costituzionali
Energia - Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi (liquidi e gassosi) e stoccaggio sotterraneo di gas naturale - Attività che comportino variazione degli strumenti urbanistici - Previsione che il relativo rilascio dell'autorizzazione ha effetto di variante urbanistica - Ricorso della Regione Veneto - Denunciata violazione del principio di leale collaborazione - Inammissibilità della questione.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 2
- legge-Art.
Parametri costituzionali
Energia - Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi (liquidi e gassosi) e stoccaggio sotterraneo di gas naturale - Trasferimento dalle Regioni al Ministero dell'ambiente della competenza al rilascio del provvedimento di valutazione di impatto ambientale (VIA) - Ricorso della Regione Veneto - Denunciata violazione dei principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza - Insussistenza - Non fondatezza della questione.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 3
- legge-Art.
Parametri costituzionali
Sopravvenienze nel giudizio in via principale - Rinuncia [parziale] al ricorso - Tardività del deposito della relativa delibera di Giunta - Cessazione della materia del contendere - Esclusione.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 4
- legge-Art.
Energia - Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi (liquidi e gassosi) sulla terraferma - Procedure regionali di VIA in corso - Regime transitorio - Inutile decorso del termine - Avocazione del procedimento allo Stato - Ricorso delle Regioni Abruzzo, Lombardia e Veneto - Denunciata irragionevolezza e violazione dei principi di buon andamento della pubblica amministrazione e sussidiarietà, nonché dell'autonomia finanziaria regionale - Insussistenza - Non fondatezza delle questioni.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 4
- legge-Art.
Parametri costituzionali
Energia - Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi (liquidi e gassosi) sulla terraferma - Procedure regionali di VIA in corso - Regime transitorio - Inutile decorso del termine - Avocazione del procedimento allo Stato - Ricorso delle Regioni Marche, Puglia e Lombardia - Denunciata violazione del principio di leale collaborazione - Insussistenza - Non fondatezza delle questioni.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 4
- legge-Art.
Parametri costituzionali
- Costituzione-Art. 120
- legge-Art. 8
Energia - Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi (liquidi e gassosi) sulla terraferma - Procedure regionali di VIA in corso - Regime transitorio - Inutile decorso del termine - Avocazione del procedimento allo Stato - Ricorso della Regione Veneto - Denunciata irragionevolezza e violazione del principio di buon andamento della pubblica amministrazione - Insussistenza - Non fondatezza della questione.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 4
- legge-Art.
Parametri costituzionali
Energia - Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi (liquidi e gassosi) sulla terraferma - Procedure regionali di VIA in corso - Regime transitorio - Inutile decorso del termine - Avocazione del procedimento allo Stato - Ricorso della Regione Lombardia - Difetto di motivazione - Inammissibilità della questione.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 4
- legge-Art.
Parametri costituzionali
Energia - Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi (liquidi e gassosi) sulla terraferma - Procedure regionali di VIA in corso - Regime transitorio - Inutile decorso del termine - Avocazione del procedimento allo Stato - Ricorso della Regione Lombardia - Denunciata violazione dell'autonomia finanziaria regionale - Insussistenza - Non fondatezza della questione.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 4
- legge-Art.
Parametri costituzionali
Sopravvenienze nel giudizio in via principale - Ius superveniens sostitutivo della disposizione impugnata - Modifica non satisfattiva delle ragioni di censura e possibile applicazione medio tempore della norma impugnata - Cessazione della materia del contendere - Esclusione.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 5
- legge-Art.
Energia - Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi (liquidi e gassosi) e stoccaggio sotterraneo di gas naturale - Disciplina del titolo concessorio unico - Ricorso della Regione Abruzzo - Denunciata violazione della disciplina comunitaria - Genericità della censura - Inammissibilità della questione.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 5
- legge-Art.
Parametri costituzionali
- Costituzione-Art. 117
- direttiva CE-Art.
Energia - Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi (liquidi e gassosi) e stoccaggio sotterraneo di gas naturale - Disciplina del titolo concessorio unico - Ricorso della Regione Veneto - Denunciata irragionevolezza - Insussistenza - Non fondatezza della questione.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 5
- legge-Art.
Parametri costituzionali
Energia - Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi (liquidi e gassosi) e stoccaggio sotterraneo di gas naturale - Disciplina per il rilascio del titolo concessorio unico - Ricorso della Regione Abruzzo - Lamentata mancanza di un'intesa in senso forte, nemmeno in sede di conferenza di servizi - Denunciata violazione della competenza legislativa concorrente e delle funzioni amministrative delle Regioni in materia di produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia - Difetto di motivazione - Inammissibilità della questione.
Norme citate
- legge-Art.
- decreto-legge-Art. 38, comma 6
Parametri costituzionali
Energia - Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi (liquidi e gassosi) e stoccaggio sotterraneo di gas naturale - Disciplina per il rilascio del titolo concessorio - Ricorso della Regione Veneto - Denunciata irragionevolezza e violazione dei principi di buon andamento della pubblica amministrazione e di sussidiarietà, nonché delle funzioni amministrative di competenza regionale - Insussistenza - Non fondatezza della questione.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 6
- legge-Art.
Energia - Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi (liquidi e gassosi) e stoccaggio sotterraneo di gas naturale - Attività in terraferma - Disciplina per il rilascio del titolo concessorio unico - Ricorso delle Regioni Abruzzo, Marche, Puglia e Veneto - Denunciata violazione dei principi di sussidiarietà e di leale collaborazione, nonché delle funzioni amministrative di competenza regionale - Insussistenza - Non fondatezza delle questioni.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 6
- legge-Art.
Parametri costituzionali
Energia - Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi (liquidi e gassosi) e stoccaggio sotterraneo di gas naturale - Attività in terraferma - Disciplina per il rilascio del titolo concessorio unico mediante decreto del Ministro dello sviluppo economico, previa intesa con la Regione territorialmente interessata, per le attività da svolgere in terraferma - Ricorso delle Regioni Marche e Puglia - Denunciata irragionevolezza - Insussistenza - Non fondatezza delle questioni.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 6
- legge-Art.
Parametri costituzionali
Energia - Attività minerarie nel settore degli idrocarburi svolte in mare - Disciplina per il rilascio del titolo concessorio unico - Ricorso della Regione Abruzzo - Denunciata violazione del principio di sussidiarietà, nonché delle competenze amministrative regionali - Insufficiente motivazione - Inammissibilità della questione.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 6
- decreto-legge-Art. 38, comma 6
- legge-Art.
Parametri costituzionali
Energia - Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi sulla terraferma - Procedimento amministrativo per il rilascio del titolo concessorio unico - Assenza di adeguato coinvolgimento regionale - Violazione delle funzioni amministrative regionali in materia a competenza concorrente e del principio di sussidiarietà - Illegittimità costituzionale in parte qua.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 7
- legge-Art.
Parametri costituzionali
Energia - Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e stoccaggio sotterraneo di gas naturale - Procedimento amministrativo per il rilascio del titolo concessorio unico - Ambito temporale di applicazione - Estensione ai titoli rilasciati successivamente alla data di entrata in vigore del Codice dell'ambiente ed ai procedimenti in corso - Ricorso della Regione Abruzzo - Denunciata violazione delle funzioni amministrative regionali in materia a competenza concorrente e del principio di sussidiarietà - Insussistenza - Non fondatezza della questione.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 8
- legge-Art.
Parametri costituzionali
Energia - Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e stoccaggio sotterraneo di gas naturale - Procedimento amministrativo per il rilascio del titolo concessorio unico - Ambito temporale di applicazione - Estensione ai titoli rilasciati successivamente alla data di entrata in vigore del Codice dell'ambiente ed ai procedimenti in corso - Ricorso della Regione Veneto - Denunciata irragionevolezza - Insufficiente motivazione - Inammissibilità della questione.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 8
- legge-Art.
Parametri costituzionali
Energia - Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e stoccaggio sotterraneo di gas naturale - Procedimento amministrativo per il rilascio del titolo concessorio unico - Ambito temporale di applicazione - Estensione ai titoli rilasciati successivamente alla data di entrata in vigore del Codice dell'ambiente ed ai procedimenti in corso - Ricorso della Regione Veneto - Denunciata violazione dei principi di buon andamento della pubblica amministrazione, di sussidiarietà e di leale collaborazione, nonché delle funzioni amministrative di competenza regionale - Insussistenza - Non fondatezza delle questioni.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 8
- legge-Art.
Energia - Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi - Attività svolte in mare - Autorizzazione con decreto ministeriale, sentita la Regione interessata, anziché previa intesa - Ricorso della Regione Lombardia - Denunciata violazione dei principi di buon andamento della pubblica amministrazione, di sussidiarietà e di leale collaborazione, nonché delle funzioni amministrative di competenza regionale - Difetto di interesse concreto e attuale ad agire - Inammissibilità della questione.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 10
- legge-Art.
Parametri costituzionali
Energia - Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi - Attività svolte in mare - Possibile autorizzazione con decreto ministeriale, sentita la Regione interessata, anziché previa intesa - Ricorso delle Regioni Abruzzo, Marche, Puglia e Veneto - Denunciata violazione dei principi di buon andamento della pubblica amministrazione, di sussidiarietà e di leale collaborazione, nonché delle funzioni amministrative di competenza regionale - Insussistenza - Non fondatezza della questione.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 10
- legge-Art.
Parametri costituzionali
Energia - Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi - Divieto di attività svolta in mare - Deroghe - Possibile autorizzazione, con decreto ministeriale e sentite le Regioni interessate - Applicabilità della deroga anche nel Golfo di Venezia - Ricorso della Regione Veneto - Mera evocazione dei parametri che si assume violati - Ritenuta inammissibilità della questione.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 10
- legge-Art.
Parametri costituzionali
Energia - Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi - Divieto di attività svolta in mare - Deroghe - Possibile autorizzazione, con decreto ministeriale e sentite le Regioni interessate - Applicabilità della deroga anche nel Golfo di Venezia - Palese irragionevolezza - Illegittimità costituzionale.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 10
- legge-Art.
Parametri costituzionali
Thema decidendum - Accoglimento della questione in via principale riferita a uno dei parametri evocati - Assorbimento dell'esame di altra questione.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 38, comma 10
- legge-Art.
Parametri costituzionali
- Costituzione-Art. 117
- Costituzione-Art. 11
- Trattato sul funzionamento dell'Unione europea-Art. 191