Pronuncia 144/2011
Sentenza
Collegio
composta dai signori: Presidente: Ugo DE SIERVO; Giudici : Paolo MADDALENA, Alfio FINOCCHIARO, Alfonso QUARANTA, Franco GALLO, Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO, Giuseppe FRIGO, Alessandro CRISCUOLO, Paolo GROSSI, Giorgio LATTANZI,
Epigrafe
ha pronunciato la seguente nei giudizi di legittimità costituzionale degli artt. 10-bis e 16, comma 1, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), rispettivamente aggiunto e modificato dall'art. 1 della legge 15 luglio 2009, n. 94 (Disposizioni in materia di sicurezza pubblica), nonché dell'art. 62-bis del decreto legislativo 28 agosto 2000, n. 274 (Disposizioni sulla competenza penale del giudice di pace, a norma dell'articolo 14 della legge 24 novembre 1999, n. 468), aggiunto dall'art. 1 della medesima legge n. 94 del 2009, promossi dal Giudice di pace di Agrigento con ordinanza del 15 dicembre 2009, dal Tribunale di Modena con ordinanza del 4 novembre 2009, dal Giudice di pace di Marano di Napoli con ordinanza del 20 novembre 2009, dal Giudice di pace di Cagliari con ordinanza dell'11 marzo 2010, dal Giudice di pace di Chiavenna con ordinanza del 13 aprile 2010, dal Giudice di pace di Pistoia con 5 ordinanze del 25 febbraio 2010, dal Giudice di pace di Valdagno con 4 ordinanze del 23 marzo 2010, rispettivamente iscritte ai nn. 136, 140, 168, 187, 207 e da 289 a 297 del registro ordinanze 2010 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica nn. 20, 21, 23, 25, 28, 40 e 41, prima serie speciale, dell'anno 2010. Udito nella camera di consiglio del 9 marzo 2011 il Giudice relatore Giuseppe Frigo.
Dispositivo
per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE riuniti i giudizi, 1) dichiara la manifesta inammissibilità delle questioni di legittimità costituzionale degli artt. 10-bis e 16, comma 1, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), sollevate, in riferimento agli artt. 2, 3, 10, 11, 13, 24, 25, 27, 30, 32, 80, 87, 97 e 117 della Costituzione, dal Tribunale di Modena e dai Giudici di pace di Marano di Napoli, di Chiavenna e di Valdagno, con le ordinanze indicate in epigrafe; 2) dichiara la manifesta inammissibilità delle questioni di legittimità costituzionale dell'art. 10-bis del d.lgs. n. 286 del 1998, sollevate, in riferimento agli artt. 3 (quanto alla mancata previsione della non punibilità del fatto commesso per «giustificato motivo», al non luogo a procedere per avvenuta espulsione e alla preclusione dell'oblazione), 27 (quanto alla mancata previsione della non punibilità del fatto commesso per giustificato motivo) e 117 della Costituzione, dai Giudici di pace di Agrigento e di Cagliari, con le ordinanze indicate in epigrafe; 3) dichiara la manifesta infondatezza delle questioni di legittimità costituzionale degli artt. 10-bis e 16, comma 1, del d.lgs. n. 286 del 1998 e dell'art. 62-bis del decreto legislativo 28 agosto 2000, n. 274 (Disposizioni sulla competenza penale del giudice di pace, a norma dell'articolo 14 della legge 24 novembre 1999, n. 468), sollevate, in riferimento agli artt. 2, 3 (quanto ai residui profili), 25 e 27 della Costituzione (quanto ai residui profili), dai Giudici di pace di Agrigento, di Cagliari e di Pistoia. Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 18 aprile 2011. F.to: Ugo DE SIERVO, Presidente Giuseppe FRIGO, Redattore Gabriella MELATTI, Cancelliere Depositata in Cancelleria il 20 aprile 2011. Il Direttore della Cancelleria F.to: MELATTI
Relatore: Giuseppe Frigo
Data deposito:
Tipologia: O
Presidente: DE SIERVO
Massime
Straniero - Ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato - Configurazione della fattispecie come reato - Denunciata violazione di numerosi parametri costituzionali - Carente descrizione della fattispecie concreta e carente motivazione sulla rilevanza - Manifesta inammissibilità delle questioni.
Norme citate
- decreto legislativo-Art. 10 BIS
Parametri costituzionali
- Costituzione-Art. 3
- Costituzione-Art. 2
- Costituzione-Art. 10
- Costituzione-Art. 11
- Costituzione-Art. 24
- Costituzione-Art. 25
- Costituzione-Art. 27
- Costituzione-Art. 80
- Costituzione-Art. 87
- Costituzione-Art. 117
- Costituzione-Art. 13
- Protocollo addizionale della Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità transnazionale organizzata-Art. 5
- Protocollo addizionale della Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità transnazionale organizzata-Art. 16
- convenzione ONU diritti del fanciullo-Art. 7
Straniero - Soggiorno illegale nel territorio dello Stato - Configurazione della fattispecie come reato - Omessa previsione della non punibilità del fatto commesso per giustificato motivo, nonché di garanzie analoghe a quelle accordate allo straniero che presenti domanda di protezione internazionale - Inapplicabilità dell'oblazione - Facoltà del giudice di sostituire, nel caso di condanna, la pena pecuniaria comminata per il suddetto reato con la misura dell'espulsione - Denunciata violazione di numerosi parametri costituzionali - Questione irrilevante, in quanto sollevata da giudice palesemente incompetente per materia - Manifesta inammissibilità.
Norme citate
- decreto legislativo-Art. 10 BIS
- decreto legislativo-Art. 16, comma 1
Parametri costituzionali
- Costituzione-Art. 2
- Costituzione-Art. 3
- Costituzione-Art. 25
- Costituzione-Art. 27
- Costituzione-Art. 30
- Costituzione-Art. 97
- Costituzione-Art. 117
- convenzione europea dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (Roma 04/11/1950)-Art. 8
- Costituzione-Art. 32
- convenzione ONU diritti del fanciullo-Art. 3
Straniero - Reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato - Omessa previsione della non punibilità del fatto commesso per giustificato motivo - Sentenza di non luogo a procedere nel caso di avvenuta esecuzione dell'espulsione o di respingimento dello straniero alla frontiera - Inapplicabilità dell'oblazione - Denunciata violazione dei principi di uguaglianza, di ragionevolezza e della finalità rieducativa della pena, nonché asserita inosservanza degli obblighi internazionali in materia di trattamento dei migranti - Difetto di rilevanza - Carenza del presupposto di applicabilità della previsione censurata e delle norme pattizie evocate - Manifesta inammissibilità delle questioni.
Norme citate
- decreto legislativo-Art. 10 BIS
Parametri costituzionali
- Costituzione-Art. 3
- Costituzione-Art. 27
- Costituzione-Art. 117
- Protocollo addizionale della Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità transnazionale organizzata-Art. 5
- Protocollo addizionale della Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità transnazionale organizzata-Art. 6
- Protocollo addizionale della Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità transnazionale organizzata-Art. 16
Straniero - Ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato - Configurazione della fattispecie come reato - Facoltà del giudice di sostituire, nel caso di condanna, la pena pecuniaria comminata per il suddetto reato con la misura dell'espulsione - Denunciata violazione dei principi di solidarietà, di ragionevolezza, di uguaglianza, di proporzionalità, di sussidiarietà, di materialità, di necessaria offensività del reato e della finalità rieducativa della pena - Questioni in larga parte analoghe ad altre già dichiarate non fondate e manifestamente infondate - Manifesta infondatezza.
Norme citate
- decreto legislativo-Art. 10 BIS
- decreto legislativo-Art. 16, comma 1
- decreto legislativo-Art. 62 BIS
Parametri costituzionali
Straniero - Ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato - Configurazione della fattispecie come reato - Denunciata violazione del principio di irretroattività della norma incriminatrice - Esclusione - Manifesta infondatezza della questione.
Norme citate
- decreto legislativo-Art. 10 BIS