Pronuncia 194/2019
Sentenza
Collegio
composta dai signori: Presidente: Giorgio LATTANZI; Giudici : Aldo CAROSI, Marta CARTABIA, Mario Rosario MORELLI, Giancarlo CORAGGIO, Giuliano AMATO, Silvana SCIARRA, Daria de PRETIS, Nicolò ZANON, Franco MODUGNO, Augusto Antonio BARBERA, Giulio PROSPERETTI, Giovanni AMOROSO, Francesco VIGANÒ, Luca ANTONINI,
Epigrafe
ha pronunciato la seguente nei giudizi di legittimità costituzionale degli artt. 1, 12 e 13 del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113 (Disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell'interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata), convertito, con modificazioni, nella legge 1° dicembre 2018, n. 132, nonché dell'intero decreto-legge, promossi con ricorsi della Regione autonoma Sardegna e delle Regioni Umbria, Emilia-Romagna, Basilicata, Marche, Toscana e Calabria, notificati il 31 gennaio-4 febbraio, l'1-6 febbraio, il 29 gennaio, l'1-6 febbraio, il 31 gennaio-4 febbraio e l'1 febbraio 2019, depositati in cancelleria l'1, il 4, il 5, il 6 e l'8 febbraio 2019, iscritti rispettivamente ai numeri 9, 10, 11, 12, 13, 17 e 18 del registro ricorsi 2019 e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica numeri 10, 11, 12 e 13, prima serie speciale, dell'anno 2019. Visti gli atti di costituzione del Presidente del Consiglio dei ministri; uditi nella camera di consiglio del 18 giugno 2019 e nell'udienza pubblica del 19 giugno 2019 i Giudici relatori Marta Cartabia, Daria de Pretis, Nicolò Zanon e Augusto Antonio Barbera; uditi gli avvocati Massimo Luciani per la Regione Umbria, Giandomenico Falcon e Andrea Manzi per la Regione Emilia-Romagna, Stefano Grassi per la Regione Marche, Marcello Cecchetti per la Regione Toscana, Giuseppe Naimo e Vincenzo Cannizzaro per la Regione Calabria e gli avvocati dello Stato Giuseppe Albenzio e Ilia Massarelli per il Presidente del Consiglio dei ministri.
Dispositivo
per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE riservata a separate pronunce la decisione delle altre questioni di legittimità costituzionale promosse con i ricorsi indicati in epigrafe; riuniti i giudizi, 1) dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 1, 12 e 13 del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113 (Disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell'interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata), convertito, con modificazioni, in legge 1° dicembre 2018, n. 132, promosse dalle Regioni Umbria, Emilia-Romagna, Marche, Toscana e Calabria, in riferimento agli artt. 2, 3, 4, 5, 10, secondo e terzo comma, 31, 32, 34, 35, 77, secondo comma, 97, 114, 117, terzo, quarto e sesto comma, 118 e 119 e 120 della Costituzione, nonché al principio di leale collaborazione e agli artt. 11 e 117, primo comma, Cost., in riferimento: agli artt. 2, 3, 8 e 14 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, firmata a Roma il 4 novembre 1950, ratificata e resa esecutiva con legge 4 agosto 1955, n. 848; all'art. 2, comma 1, del Protocollo n. 4 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali; agli artt. 6, 10, comma 1, 12, comma 1, 17, 23 e 24 del Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici adottato a New York il 16 dicembre 1966, entrato in vigore il 23 marzo 1976, ratificato e reso esecutivo con legge 25 ottobre 1977, n. 881; all'art. 26 della Convenzione di Ginevra del 28 luglio 1951, ratificata e resa esecutiva con legge 24 luglio 1954, n. 722; all'art. 5, comma 1, lettera b), del regolamento (UE) n. 516/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014, che istituisce il Fondo Asilo, migrazione e integrazione, che modifica la decisione 2008/381/CE del Consiglio e che abroga le decisioni n. 573/2007/CE e n. 575/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la decisione 2007/435/CE del Consiglio; agli artt. 15, lettera c), e 18 della direttiva 2011/95 UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2011, recante norme sull'attribuzione, a cittadini di paesi terzi o apolidi, della qualifica di beneficiario di protezione internazionale, su uno status uniforme per i rifugiati o per le persone aventi titolo a beneficiare della protezione sussidiaria, nonché sul contenuto della protezione riconosciuta (rifusione); alla direttiva 2013/33 UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2013, recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale (rifusione), con i ricorsi indicati in epigrafe: 2) dichiara estinto il processo, relativamente alle questioni di legittimità costituzionale degli artt. 1, 12 e 13 del d.l. n. 113 del 2018, come convertito, promosse dalla Regione autonoma Sardegna, con il ricorso indicato in epigrafe; 3) dichiara estinto il processo, relativamente alle questioni di legittimità costituzionale degli artt. 1 e 13 del d.l. n. 113 del 2018, come convertito, promosse dalla Regione Basilicata, con il ricorso indicato in epigrafe. Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 20 giugno 2019. F.to: Giorgio LATTANZI, Presidente Marta CARTABIA - Daria de PRETIS - Nicolò ZANON - Augusto BARBERA, Redattori Filomena PERRONE, Cancelliere Depositata in Cancelleria il 24 luglio 2019. Il Cancelliere F.to: Filomena PERRONE
Relatore: Marta Cartabia - Daria de Pretis - Nicolò Zanon - Augusto Antonio Barbera
Data deposito:
Tipologia: S
Presidente: LATTANZI
Massime
Straniero - Decreto "sicurezza" - Sostituzione del permesso di soggiorno per motivi umanitari con permessi di soggiorno speciali temporanei per esigenze di carattere umanitario - Riforma del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) - Disposizioni in materia di iscrizione anagrafica - Ricorso della Regione autonoma Sardegna e della Regione Basilicata - Successiva rinuncia accettata dalla controparte - Estinzione del processo.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 1
- decreto-legge-Art. 12
- decreto-legge-Art. 13
Ricorso in via principale - Ampia motivazione della Regione ricorrente sulle ragioni di incostituzionalità dell'atto impugnato (nella specie: decreto-legge) - Ammissibilità della questione - Rigetto di eccezione preliminare.
Norme citate
- decreto-legge-Art.
Parametri costituzionali
Straniero - Decreto "sicurezza" - Sostituzione, mediante decreto-legge, del permesso di soggiorno per motivi umanitari con permessi di soggiorno speciali temporanei per esigenze di carattere umanitario - Disposizioni in materia di iscrizione anagrafica - Ricorso della Regione Marche - Lamentata carenza dei presupposti di necessità e di urgenza per l'esercizio della decretazione d'urgenza e del requisito dell'omogeneità, con conseguente lesione delle attribuzioni regionali in materia di tutela della salute, tutela del lavoro, istruzione, formazione professionale, governo del territorio, edilizia residenziale pubblica, assistenza sociale, nonché sulle corrispondenti funzioni amministrative regionali - Difetto di motivazione sulla ridondanza - Inammissibilità della questione.
Norme citate
- decreto-legge-Art.
- legge-Art.
Parametri costituzionali
Straniero - Decreto "sicurezza" - Sostituzione del permesso di soggiorno per motivi umanitari con permessi di soggiorno temporanei speciali per esigenze di carattere umanitario - Ricorso delle Regioni Umbria, Emilia-Romagna, Marche, Toscana e Calabria - Lamentata violazione dei principi di tutela dei diritti inviolabili dell'uomo, di ragionevolezza, del diritto d'asilo, di tutela della salute, con conseguente lesione dell'autonomia finanziaria regionale e delle competenze legislative e amministrative regionali in materia di assistenza sociale e sanitaria, formazione e politiche attive del lavoro, istruzione ed edilizia residenziale pubblica, oltre che sulle funzioni degli enti locali - Difetto di motivazione sulla ridondanza - Inammissibilità della questione.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 1
- legge-Art.
Straniero - Decreto "sicurezza" - Riforma del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) - Individuazione dei beneficiari dei servizi socio-assistenziali, formativi e di integrazione prestati dagli enti locali - Ricorso delle Regioni Umbria, Emilia-Romagna, Marche e Calabria - Lamentata violazione dei principi di tutela dei diritti inviolabili dell'uomo, di ragionevolezza, di legittimo affidamento, di buon andamento della pubblica amministrazione, con conseguente lesione dell'autonomia finanziaria regionale e delle competenze legislative e amministrative regionali nelle materie di competenza concorrente dell'istruzione, della formazione professionale, e nelle materie di competenza residuale dei servizi sociali, dell'assistenza sociale - Difetto di motivazione sulla ridondanza - Inammissibilità delle questioni.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 12
- legge-Art.
Parametri costituzionali
Straniero - Decreto "sicurezza" - Modifica della disciplina in materia di permesso di soggiorno e iscrizione anagrafica - Previsione che il permesso di soggiorno per richiesta di asilo non costituisce più titolo per l'iscrizione anagrafica e che i richiedenti asilo mantengono l'accesso ai servizi comunque erogati sul territorio nel luogo di domicilio, anziché di residenza - Ricorso delle Regioni Umbria, Emilia-Romagna, Marche, Toscana e Calabria - Lamentata violazione dei principi di uguaglianza, di tutela dei diritti inviolabili dell'uomo, di ragionevolezza, di legittimo affidamento, di buon andamento della pubblica amministrazione, di tutela, anche comunitaria, convenzionale e internazionale della dignità dell'uomo, con incidenza sulle funzioni amministrative spettanti ai Comuni nelle materie di competenza regionale - Difetto di motivazione sulla ridondanza - Inammissibilità delle questioni.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 13
- legge-Art.
Parametri costituzionali
- Costituzione-Art. 2
- Costituzione-Art. 3
- Costituzione-Art. 5
- Costituzione-Art. 10
- Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali-Art. 2
- Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali-Art. 3
- Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali-Art. 8
- direttiva UE-Art. 15
- Costituzione-Art. 32
- Costituzione-Art. 34
- Costituzione-Art. 35
- Costituzione-Art. 97
- Costituzione-Art. 117
- direttiva UE-Art.
- patto internazionale dei diritti civili e politici-Art. 6
- patto internazionale dei diritti civili e politici-Art. 10
- patto internazionale dei diritti civili e politici-Art. 17
- patto internazionale dei diritti civili e politici-Art. 23
- patto internazionale dei diritti civili e politici-Art. 24
- Convenzione ONU sullo status dei rifugiati-Art. 26
- Protocollo n. 4 alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali-Art. 2
- Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali-Art. 14
- Regolamento UE-Art. 5
- direttiva UE-Art. 18
Straniero - Decreto "sicurezza" - Sostituzione del permesso di soggiorno per motivi umanitari con permessi di soggiorno speciali temporanei per esigenze di carattere umanitario - Riforma del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) - Disposizioni in materia di iscrizione anagrafica - Ricorso delle Regioni Umbria, Emilia-Romagna, Marche, Toscana e Calabria - Lamentata violazione delle competenze amministrative regionali in materia di immigrazione e del principio di leale collaborazione - Esercizio della competenza legislativa esclusiva statale in materia di diritto di asilo, condizione giuridica dello straniero, immigrazione e anagrafi - Inammissibilità delle questioni.
Norme citate
- decreto-legge-Art. 1
- legge-Art.
- decreto-legge-Art. 12
- decreto-legge-Art. 13