Articolo 273 - CODICE PROCEDURA CIVILE
Massime della Corte Costituzionale
Pronuncia 26/2006Depositata il 27/01/2006
E' manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale degli artt. 273 e 39, primo comma, del codice di procedura civile, in riferimento agli artt. 3 e 111, secondo comma, della Costituzione, "nella parte in cui non prevedono che la litispendenza possa essere pronunciata anche quando i procedimenti relativi alla stessa causa pendono avanti allo stesso giudice (inteso come ufficio giudicante)". La questione, infatti, è stata sollevata da autorità giudiziaria non ancora investita del potere decisorio del processo a quo e, quindi, in via eventuale e, comunque, prematuramente, poiché conosce di uno solo dei procedimenti da riunire, l'altro essendo pendente avanti ad altro magistrato dello stesso Tribunale.
Norme citate
- codice di procedura civile-Art. 273
- codice di procedura civile-Art. 39, comma 1
Parametri costituzionali
Pronuncia 361/2002Depositata il 18/07/2002
Manifesta inammissibilità, per prospettazione perplessa, della questione di legittimità costituzionale dell'art. 51, primo comma, numero 4), del codice di procedura civile, sollevata in riferimento all'art. 111 della Costituzione nella parte in cui non prevede che "il giudice che ha già pronunciato su causa formalmente distinta ma con contenuto identico abbia l'obbligo di astenersi". Infatti è preliminare il rilievo che il giudice della ricusazione prospetta la questione in vista della soluzione di una alternativa interpretativa circa la portata della disposizione processuale: una alternativa che spetta al giudice risolvere, assegnando alla norma un preciso significato, prima di prospettare un problema di conformità alla Costituzione. - Sulla inammissibilità per prospettazione perplessa e ancipite v. citate ordinanze n. 418 e n. 201/2000.
Norme citate
- codice di procedura civile-Art. 273
- codice di procedura civile-Art. 39
- codice di procedura civile-Art. 51, comma 1
Parametri costituzionali
Testo dell'articolo aggiornato secondo le disposizioni legislative vigenti.